Qualcuno poteva pensare che le inchieste in corso da parte della Procura di Genova sulla corruzione per gli appalti, le concessioni di aree e incarichi, voto di scambio politico-mafioso, disastri ambientali, gestione di finanziamenti, avessero indotto la classe politica che amministra ad un cambiamento? Fessacchiotti!
La razzia delle risorse pubbliche, del territorio e del mare continuano inesorabili... Nessuno le vuole ma tutti le fanno... mentre dei bisogni delle persone continuano beatamente a fregarsene. Ecco un breve sunto che poi riprenderemo, a breve, nelle parti di cui non abbiamo ancora parlato...
Non si fermano, ma nemmeno noi...
[in coda la Nota Stampa sulla giornata a Celle Ligure]
Dobbiamo reagire. Non possiamo permettergli di devastare il territorio. Loro stanno andando avanti, come abbiamo previsto, in pieno agosto...
Il cemento che attente il Levante genovese ci offre un esempio concreto di cosa sia una speculazione pianificata.
Boccadasse è conosciuta nel mondo per la sua caratteristica di spiaggia coperta di barche. E' così da sempre, ritratta durante le estati od anche ricoperta di neve, immortalata in foto e cartoline. Ma il Comune di Genova, con l'Aster, ha pensato bene, alcuni anni fa di "riorganizzare" la spiaggia di questo borgo storico, dove ancora, in città, ci sono i pescatori con gozzi, palamiti e reti. La soluzione trovata dal Comune, comportò persino il sequestro delle barche, perché sulla spiaggia non doveva restarcene nemmeno una, mentre per poter occupare il piazzale sottostante la chiesa bisognava, di colpo, sborsare ingenti canoni, come se il lavoro dei pescatori permettesse certi lussi...
Il video della manifestazione NO IPLOM del 7 agosto con oltre 300 persone...
Lo abbiamo sempre detto: Genova e la Liguria sono terra di latitanti...
Carmen Patrizia Muratore, dirigente dell'IdV di Antonio Di Pietro e consigliere regionale nella maggioranza di Claudio Burlando, scrive su "Uomini Liberi" che ha apprezzato molto il libro "Il Partito del Cemento" e poi parla del cemento a Chiavari, la sua città.
Siamo contenti che abbia apprezzato... ma abbiamo un dubbio: ha letto forse un bignami? Unica spiegazione per non dover concludere che fa la gnorri... infatti non si comprende come...
A quanto si legge nel sito ufficiale della IPLOM di Busalla, loro sono un "beneficio" per chi "nel territorio ci vive e lavora" e se poi "in base al D.Lgs. 334/99 e s.m.i. la raffineria Iplom è classificata stabilimento a rischio di incidente rilevante", questa rimane solo una "definizione", non la realtà - secondo loro! - perché "nel caso dei peggiori eventi incidentali ipotizzati, la cui probabilità di accadimento è estremamente bassa (sic, ndr), non si generano effetti immediati per la popolazione e per l'ambiente." Sono straordinari... dei veri benefattori: "Iplom, radicata al territorio della Valle Scrivia, ha intrapreso molte attività per rendere compatibile il rapporto con la popolazione locale. Oltre alla sponsorizzazione sportiva, la raffineria organizza numerosi Open Day per far conoscere la realtà produttiva e le innovazioni tecnologiche alla popolazione. Con le scuole si svolgono molte attività didattiche. E non ultimo viene organizzato un torneo di calcio locale a scopi benefici in collaborazione con enti locali e altre aziende."
E proprio oggi la IPOLM di Busalla, dalle 18 alle 20, si è aperta per un "Open Day"... ed appena terminato, visto che è tanto sicura, ha donato un nuovo incidente, con un incendio che i Vigili del Fuoco hanno faticato a domare, e conseguente blocco delle strade, autostrada e ferrovia...
La situazione del centro storico genovese continua a dare segni di assoluta "tranquillità". Ne parlavamo la settimana scorsa con Don Luigi Ciotti, prima dell'incontro su "Diritti e Responsabilità". Ne abbiamo scritto e riscritto, abbiamo pubblicato la mappattura delle segnalazioni che i cittadini hanno fatto agli Uffici preposti, a partire dalla Prefettura (funzionario Pasquale Gioffrè) passando per il Comune con il Sindaco Vincenzi e l'Assessore alla Sicurezza, che parla bene ma poi...
La Fondazione Teatro dell'Archivolto ha dichiarato che non riescono ad andare avanti. Hanno detto di avere due milioni di debiti. Ora se questo è vero ci sono solo due alternative:
1) Hanno due milioni di euro (4 miliardi di vecchie lire) di debiti ereditati dalla partita "Teatro Modena", nonostante i contributi pubblici e la copertura dei mutui da parte del Comune di Genova, e quindi è falsa la perizia giurata depositata al Tribunale di Genova;
2) Hanno due milioni di euro (4 miliardi di vecchie lire) di debiti di debiti creatisi dal 2004 al 2008, con la disponibilità del Teatro Modena e della sala polivalente collegata, per cui è stato fissato un canone di affitto di circa 6 mila euro anni (meno di un appartamento!), e senza più onere per sistemazione della struttura (come dichiarato nella perizia giurata);
3) Non è vero che hanno due milioni di euro (4 miliardi di vecchie lire) di debiti, e nonostante i consistenti finanziamenti pubblici (comunali, provinciali, regionali, ministeriali) che già ricevono vogliono di più...
Alcuni giorni fa Marta Vincenzi, insieme a Maurizio Maresca - consigliere di Amministrazione di Impregilo e, quindi, consulente della Giunta Vincenzi - annuncia la privatizzazione dell'Aeroporto di Genova.
E guarda chi ti spunta subito... due possibili, immediati e probabili, acquirenti, che naturalmente stanno già lavorando ad un accordo per un bel tandem di gestione.
Si tratta del padron del Porto di Napoli (quello di Gomorra), alleato dei Cinesi (grandi trafficanti tra Napoli, Gioia Tauro e Genova - tra Genova e la Cina muovono 239 mila teu su un totale di 1 milione e 700 mila movimentati sulle banchine -), che opera nell'area portuale di Voltri a Genova (quella con il record di sequestri per traffico di rifiuti tossici), lo stesso che si era aggiudicato la gara famosa (dal punto di vista giudiziario) del Multipurpose ma poi fu "convinto" a rinunciare in cambio di uno spazio a Calata Bettolo...
Ebbene sì, Manzi si è dimesso perchè lui è "cattolico", mica bazzecole! Peccato che...
Il libro "Il Partito del Cemento", in modo documentato, ha squarciato il velo sul blocco di potere dei due Claudio, il Burlando e lo Scajola. Ma qui tutti fanno finta di nulla. Come se quelle cose, quei fatti, quei rapporti... quegli affari non ci fossero e non si conoscessero. Ma qualcuno inizia già a fare nuove segnalazioni che vanno ulteriormente ad integrare quel già preoccupante intreccio di potere che piega l'intesse pubblico a quello degli "amici"...
Gian Antonio Stella ha scritto ieri sul Corriere della questione Sanità - Politica. Ha offerto una ampia panoramica. Non ha affrontato nemmeno una volta la realtà della Liguria, dove - come ha evidenziato l'inchiesta de Il Secolo XIX, condotta dai giornalisti Marco Menduni e Ferruccio Sansa - tutto è piegato alla clientela politico-massonica, sotto l'attenta regia di Claudio Burlando e della sua associazione Maestrale...
Il "Partito del Cemento" sta dando fastidio perchè ha squarciato il muro di silenzio sulle commistioni e connivenze.
Nel ringraziare ancora una volta gli autori, Marco Preve e Ferruccio Sansa, per la loro inchiesta coraggiosa, ringraziamo anche quella "resistenza civile" che nella rete continua nell'impegno quotidiano per salvare il futuro.
Ringraziamo anche Beppe Grillo che oggi ha postato sul suo blog "Il Partito del Cemento" ed invitiamo tutti a partecipare alla discussione online.
Nello speciale, dove trovate notizie, appuntamenti, informazioni e video, e che via via sarà aggiornato, troverete anche, integralmente, i capitoli sul Potere, con quello su Claudio Burlando e quello su Claudio Scajola.
Clicca l'immagine
In Liguria "Forza DS" funziona molto bene e i risultati si vedono. Al posto della costa c'è il cemento. La Casa della Legalità mi ha inviato una lettera sul libro: "Il partito del cemento"...
Pubblichiamo integralmente il capitolo su Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, del libro "Il Partito del Cemento"...
Confesercenti in Liguria lo fa o lo è? La domanda sorge spontanea. Si sono accorti della piaga drammatica dell'Usura in Liguria, ma non hanno notato che buona parte degli esercizi commerciali, oltre ai fantomatici "circoli culturali e ricreativi", si sono tramutate in "sale da gioco"...
1° puntata di una nuova inchiesta a cura dell'Ufficio di Presidenza
Ora se ne parla, almeno in parte. Ci stavamo giusto lavorando da un po', o meglio stavamo riprendendo quanto da anni (più o meno dai primi anni Novanta!) alcuni di noi dicono e denunciano.
Siamo, a Genova, nell'ambito degli spettacoli e dei fondi per la cultura, che nei primi anni Novanta, pubblicamente, alcuni di noi definirono un settore gestito con mentalità "mafiosa". Ovvero solo gli amici degli amici possono lavorare, chi non si allinea avrà solo briciole e piaghe...
Qualcuno voleva far credere che l'inchiesta sulla Tangentopoli genovese si fosse eclissata? Smentito! Le indagini vanno avanti lungo i nuovi filoni, a partire da quello sulla Sanità, e vanno a scavare anche nel Comune di Genova...
E' ORA NELLE LIBRERIE
ESTRATTI DAL LIBRO: i capitoli su
CLAUDIO BURLANDO e CLAUDIO SCAJOLA
PRESENTAZIONE, RASSEGNA ED INFO
VIDEO - MARCO PREVE e FERRUCCIO SANSA
raccontano a "Il Grillo di Genova"
il perchè di questo lavoro
VIDEO - GLI INTERVENTI ALLA PRESENTAZIONE DI:
COLETTI, VACCARI, MAGGIANI E SANSA
Adesso come allora. Come ai tempi de LA SPECULAZIONE EDILIZIA di Calvino (1957). Una nuova colata di cemento si abbatte sull'Italia, a partire dalla Liguria...
Dalla gestione sanitaria dipende la vita delle persone. Se vi sono Dirigenti competenti, equipe mediche affiatate, la cui scelta è dettata dalla professionalità vi è una garanzia effettiva per la salute delle persone e per garantire una qualità della vita dignitosa ai malati. Se vi sono scelte scrupolose e controlli rigorosi interni per le individuazioni di convenzioni e forniture, significa che non vi è sperpero di denaro pubblico e tutti abbiamo garanzia di poter affidare serenamente la nostra salute e la nostra vita a strutture "sane" ed efficienti. Quando invece la Sanità è intesa come settore da lottizzare per nomine dettate dalle clientele, dall'appartenenza politica o massonica, significa che sono accantonate le persone qualificate, meritorie. Questo significa anche, a cascata, che ogni reparto ed ambulatorio, ogni settore della azienda sanitaria è condizionato ed il merito viene visto come minaccia. Ed allora abbiamo quella che troppo spesso viene richiamata, riduttivamente, come "malasanità" ed abbiamo uno sperpero di risorse che significano poi "tagli" a posti letto, riduzione delle esenzioni, tempi di attesa infiniti per esami diagnostici fondamentali o visite specialistiche...
La prendi in castagna e si incazza... questa è la professoressa Marta Vincenzi in Marchese. Davanti alle domande sulle spese del Comune di Genova in merito al Summer Festival "organizzato" da Stefano Francesca prima dell'esplosione della nuova Tangentopoli, il Sindaco ha cacciato i cronisti che avevano posto la domanda...
Non è quello di Palermo che Berlusconi voleva comprare con l'aiuto di Cosa Nostra. E' quello di Genova, dove buona parte la mafia se lo è già comprato nei primi anni Novanta...
E poi qualcuno dice che non c'è il controllo del territorio! Nel "regno" di Cosa Nostra, o per meglio dire, del boss Rosario Caci legato alla "decina" degli Emmanuello - clan di Piddu Madonia, sembra che il tempo passi, le sentenze diventano definitive, ma nulla cambia. Questo a Genova, la "città turistica", nel suo centro centro storico a due passi dal Porto Antico.
Infatti nella zona di Vico delle Mele e Maddalena, nonostante segnalazioni plurime e dettagliate da parte degli abitanti, le attività criminali di sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga continuano tranquillamente.
Naturalmente il "lavoro sporco" è visibilmente eseguito dagli stranieri. Nordafricani per lo spaccio e latino-americani per lo sfruttamento della prostituzione. Se si chiudono due bassi, la risposta è semplice: se ne aprono cinque. Intanto continuano ad esserci morti ammazzati e tentati omicidi a colpi di arma da fuoco o lame, come la cronaca rimarca.
Nella piazzetta che fa da crocevia, proprio dietro l'angolo della Loggia di Piazza Banchi, una signora agli arresti domiciliari "smista" il traffico verso le giovani sfruttate. Dalla mattina a notte le ragazze nei bassi devono "fruttare", così come lo spaccio è garantito...
Marta Vincenzi, nell'ambito della discussione sul conflitto di interessi, un anno fa' dichiarò che Impregilo (Gavio, Ligresti, Benetton & C) non aveva attività a Genova (Il Secolo XIX del 13.06.2007 Vincenzi: "cos'ha a che fare Impregilo con Genova? La risposta è: nulla").
La questione scoppiò perché c'era la bazzecola dei rapporti tra la IGM Engineering Impianti (di proprietà a maggioranza del consorte della figlia della Vincenzi) che la stessa IGM indica nel proprio sito internet, ma anche perché con la formula del "consulente" della Giunta Vincenzi è stato chiamato Maurizio Maresca, che siede nel Consiglio di Amministrazione della Impregilo (oltre che nel Comitato per il Controllo Interno e del Comitato per la Remunerazione della stessa Impregilo)...
Ebbene sì, a Stefano Francesca, per caso o per passione, capitano una dopo l'altra Sindache dei conflitti di interessi. Prima a Pavia poi a Genova...
C'è una "cupola" che sta crollando ed è come se nulla fosse. La maschera della teatralità cela la realtà. L'atmosfera del Consiglio Comunale di Genova, nella sua seduta di martedì è emblema della considerazione, pari allo zero, dell'intelligenza dei cittadini. Un insulto alla decenza...
Ci ha contattato la CGIL Liguria precisandoci che le dichiarazioni espresse da Venanzio Maurici, agli organi di informazione in merito alla vicenda EcoGe e Mamone, non sono quelle della Confederazione, la quale non ha preso alcuna posizione in merito. Li ringraziamo quindi per la risposta.
Mercoledì scorso, mentre noi aspettavamo un udienza che non si è tenuta (mancava la querelante Ines Capuana, moglie di Gino Mamone), e mentre venivano effettuati l'ordinanza di custodia in carcere per l'inchiesta su Mensopoli, la Procura presentava 1.200 pagine in allegato alla richiesta di arresti...
Venanzio Maurici, di cui abbiamo già parlato ampiamente, a nome della Fillea CGIL, si schiera con la Gino Mamone che ha annunciato di voler chiudere l'azienda "Eco-Ge" perché "criminalizzato"...
"La vallata dominata dalla Iplom di Busalla, quella dove malattie cancerogene hanno una diffusione abnorme rispetto alla media e dove operano non solo il "buon vecchio" Luigi Mamone ("noto professionista" come lo chiama qualche organizzazione sociale ma soprattutto "noto agli uffici" dell'antimafia), ma anche la nuora Ines (impiegata anche della EcoGe del consorte Gino) con la sua EcoTrans per i trasporti, continua ad essere oggetto di attività d'usura..."
Marta Vincenzi afferma, in Consiglio Comunale, che davanti alla possibile corruzione "la politica è debole" e che "servono delle regole". Aggiunge inoltre che la corruzione è responsabilità esclusiva di alcuni individui, personale, come ad esempio di quelli che vengono chiamati "collettori".Ma Marta Vincenzi dove vive?...
Marta Vincenzi, la sindaco del "conflitto di interessi", continua a ripetere che i cittadini possono stare tranquilli perché nella sua amministrazione non c'è marcio. Se vivesse in un condominio, potremmo pensare che il riferimento sia all'amministrazione condominiale, e potremmo anche crederle. Ma non è così e lei stessa lo sa benissimo...
La nota stampa relativa alla conferenza stampa dell'Ufficio di Presidenza tenuta questa mattina davanti a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova.
Il quadro che esce dalle inchieste giudiziarie della Procura di Genova è inquietante e mette in evidenza, al di là delle singole persone e delle singole contestazione, un "sistema" marcio. Siamo davanti, come diciamo da tempo ad una "cupola" che domina e soffoca Genova e, più in generale, la Liguria.
Il punto focale di questo sistema è lontano negli anni, ci riporta ad Alberto Teardo. Dopo allora, dopo Tangentopoli, gli stessi uomini che erano stati i "consulenti" di quel "sistema", come Giuseppe Pericu, e gli stessi uomini e gruppi di potere politico-economico, come i grandi speculatori, hanno adottato nuova strategie.
Ne abbiamo parlato tanto tempo fa. Lo avevano annunciato. Ora inchiesta dopo inchiesta il sipario si sta aprendo sul sistema di corruzione e collusione che domina nella Superba...
Ecco un'inchiesta di Marco Preve e Massimo Calandri de la Repubblica di Genova sui fondi stanziati dalla Fondazione CARIGE. Eclatante la situazione (e versione) di Vinai (ex FI ora Pdl) con cui Abbondanza ebbe uno scontro ad una trasmissione sul V-Day dell'8 Settembre, dell'emittente ligure Primocanale, in quanto il buon Vinai sostenne che Andreotti fosse stato assolto...
Tutta la giornata raccolta in 4 minuti di video... grazie ancora a tutti i volontari, ai Comitati, a Bruno Lugaro, Marco Menduni, Marco Preve, Ferruccio Sansa, Nando Dalla Chiesa, The Gang, all'Associazione Giornalisti Ligure - FSNI, al regista Pietro Orsatti per il film-documentario "De Ma", ai lavoratori del Fronte del Porto che nonostante le minacce e le intimidazioni non cedono. Grazie ancora ad Asia per aver intrapreso una strada pericolosa e che richiede tanto coraggio. Grazie a Beppe Grillo che ci ha aiutati a vincere i tentativi di boicottaggio. Grazie a Riccardo de "Il Grillo di Genova" che è riuscito a realizzare questo video. Grazie ai cittadini che hanno firmato i referendum, agli autenticatori, a quelli che hanno lasciato i loro recapiti per firmare quando non c'erano più moduli. Grazie a tutti... e si va avanti, il futuro non è ancora scritto!
Parte una nuova inchiesta de Il Secolo XIX, dei giornalisti Marco Menduni e Ferruccio Sansa.
Dopo aver scoperchiato lo scandalo della gestione della Sanità, ora tocca all'Università e si inizia a vedere che quanti venivano dichiarati come "pazzi" perchè denunciavano la drammatica situazione dell'Ateneo, non erano per niente "pazzi". Siamo solo all'inizio...
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La Liguria si sà è ormai preda della lobby del cemento. Da destra a sinistra il territorio, la costa come le colline, sono viste come business per speculazioni. La grande commistione politica-affari (e spesso riciclaggio di denaro sporco) non trova argine se non nella ferma opposizione dei cittadini, dei comitati e delle associazioni "libere" (poche!), di quelle personalità e quei giornalisti che non smettono di opporsi alla devastazione e non chinano il capo alla volontà del Potere...
I "banditi senza tempo" sono sempre in viaggio, da una tribù all'altra... ma con Marino Severini dei Gang, visto che il V2 Day a Genova si teneva in Piazza della Vittoria, a due passi dal corteo ufficiale del 25 aprile e del passaggio del Presidente della Repubblica, abbiamo pensato di salutare la Liberazione con "socialdemocrazia". Ecco il video del loro concerto al 1° maggio 1991... Il futuro lo abbiamo salvato!
Il V2 Day c'è stato e come l'8 settembre i cittadini hanno risposto! Grazie. Sapevamo dei tentativi di oscuramento e boicottaggio ma eravamo certi anche della risposta...
Beppe Grillo, con il movimento dei Meetup e le liste civiche nate nei mesi scorsi, rappresenta l'ultima speranza di questo nostro disgraziato Paese. Nei giorni scorsi lo abbiamo detto: stanno cercando di fermare questo movimento, con ogni mezzo...
Che l'oligarchia politica (vecchi personaggi e nuove entrate) non sopporti la democrazia diretta, la partecipazione vera (e non pilotata), è assodato ed ogni giorno arrivano conferme sempre più inequivocabili, ma a volte anche sorprendenti...
"Chissà perché non piove mai quando ci sono le elezioni?..." diceva il signor G. La risposta non è pervenuta, come per ogni incantesimo resta quindi il mistero. Il Liguria però l'incantesimo delle Elezioni Politiche si è rotto...
I Meetup degli Amici di Beppe Grillo hanno messo in atto l'unica azione civile responsabile coerente con la Costituzione ed un idea chiara dell'Etica Pubblica, che rompe l'incantesimo.
C'è un cortocircuito nell'azione di contrasto alle mafie, o meglio ci sono norme contraddittorie, superficialità, quando non volontà precise, che ostacolano pesantemente i procedimenti e gli strumenti antimafia. Su tutti la normativa (e l'attuazione) della legge sui collaboratori e testimoni di giustizia che è stata scritta dall'allora Ministro degli Interni, Giorgio Napolitano, con il collega Ministro della Giustizia, l'avvocato Giovanni Maria Flick...
Una breve rassagna di fatti di cronaca, mafia e politica dalla Liguria alla Calabria...
Oltre a quanto accaduto a noi per aver posto la domanda "Perchè candidate Crisafulli amico dei boss e non candidate Lumia condannato a morte da Cosa Nostra?", di cui abbiamo già scritto un dettagliato resoconto, altro dimostra l'insofferenza alle domande di una campagna elettorale già decisa. "Si può fare" la grande truffa, il grande inganno... verso l'inciucio per riscrivere la Costituzione a garanzia dell'oligarchia e facendo credere che lo fanno per "il bene del Paese". Vediamo...
Genova - "Perché candidate Crisafulli amico dei boss mafiosi e non candidate Beppe Lumia condannato a morte da Cosa Nostra?" E' una domanda che non piace al Pd!
Veltroni non risponde e poi scappa di corsa, mentre scatta l'aggressione bloccata prontamente dalla Digos. Ecco il Comunicato Stampa sull'accaduto ed il volantino distribuito per informare gli intervenuti al comizio di Veltroni...
Un altro omicidio della commistione politica&affari. Inutile girarci intorno. Questo è il carattere dell'ennesima morte nel Porto di Genova. Fabrizio Cannonero, di 40 anni,...
Ebbene sì, gli uomini di Claudio Burlando sono sempre più addentro allo scandalo del Porto di Genova. Scandalo si fa per dire, perchè trattasi di una vera e propria indagine della Procura, che ha iniziato a dissipare la nebbia che avvolge la "cupola" del Potere a Genova e che guarda agli altri grandi affari figli della commistione politica & affari. Dopo le telefonate di Batini con il Novi e le intercettazioni delle telefonate con Claudio Burlando, il "maestrale", l'associazione di Claudio Burlando, racchiude bene e sempre più la "ciurma" al centro dell'inchiesta. Conosciamo un po' meglio questo soldalizio...
Ormai è chiaro, a "carte scoperte", che i partiti di ieri e quelli di oggi (che si presenteranno alle prossime elezioni), tutti i partiti, sono in realtà delle SPA e/o delle SRL.
Quando abbiamo iniziato questo viaggio per scoperchiare gli "affari" dei partiti, con la "galassia" oceanica del PDS/DS, avevamo scritto: "La legalità non ha colore e se c'è il marcio bisogna dirlo, denunciarlo, senza remore e senza guardare in faccia nessuno. L'Etica e la Questione Morale per noi è una discriminante".
Così abbiamo fatto e così continuiamo a fare. Pubblichiamo ora qualche grafico che sintetizza le società dei partiti (LEGA NORD, AN, RIFONDAZIONE, PDCI, VERDI, FI), mentre per Di Pietro e la sua ITALIA DEI "VALORI" e per il PDS/DS alias PD, rimandiamo integralmente a quanto già pubblicato...
Con il V-Day di Grillo programmato per il 25 aprile e dedicato all'informazione si fa' largo nella rete la questione "Casta dei giornalisti". Noi portiamo un esempio, un contributo, di un giornalista che sà soddisfare il Potere anche se nella sua apparenza di "grande firma" alcuni non lo direbbero...
Terzo anno e tre tappe per iniziare. A febbraio si parte con Genova e La Spezia e se le difficoltà non mancano in questa "inguaiata" Liguria, le forze ci sono e si va avanti, d'altronde lo slogan di questa edizione del Cammino è "fino alla fine semineremo vento.. fino alla fine si va". Anche quest'anno le collaborazioni sono molte, da quelle dei meetup di Beppe Grillo a diversi Enti Locali. Ma parliamo un attimo dei tentativi di fermare il Cammino...
Lo avevamo detto: era solo l'inizio. L'inchiesta sul Porto si allarga. Concessioni e appalti pubblici finalmente sotto la lente degli inquirenti. Lo avevamo detto: era solo l'inizio. L'inchiesta sul Porto si allarga. Concessioni e appalti pubblici finalmente sotto la lente degli inquirenti...
Alla fine la Calcestruzzi cade. Adesso è in Amministrazione Giudiziaria, dopo l'arresto dell'Amministratore Delegato. Il livello di collusione con Cosa Nostra era tale da compromettere la qualità delle forniture e, quindi delle opere!
Ne avevamo già parlato. Breve rassegna stampa...
Sembra proprio che il pentolone della corruzione e connivenze si sta scoperchiando anche a Genova… Ancora una volta non avevamo visto (detto e scritto) male, a quanto pare!
Il cantiere che ha sventrato il territorio per costruire una strada (pubblica), in piena "zona rossa" - ad alto rischio -, che arrivava nei terreni del Sindaco e family, dopo le denunce degli abitanti ed il nostro intervento di denuncia pubblica dettagliato e documentato, è svanito nel nulla!...
Sono anni che denunciamo la presenza delle organizzazioni mafiose a Genova e Liguria, da Cosa Nostra alla ‘ndrangheta, dalla Camorra alla Scu. Sono anni che denunciamo tra le attività criminali, storicamente svolte dalle mafie, nel territorio della Liguria e di Genova, quella del “pizzo”...
Comunicato Stampa Ufficio di Presidenza
Altro colpo alla ‘ndrangheta nel Nord:
sequestrato da 1,5 milioni di euro al clan Facchineri dalla Dia di Genova
Nuovo positivo segnale nel contrasto alle mafie. Dopo la fine di Daniele Emmanuello, capo indiscusso della cosca gelese di Cosa Nostra con la sua principale diramazione a Genova, e dopo i duri colpi inflitti in Sicilia e Calabria alle cosche mafiose ed alla rete di complicità e connivenze, oggi una nuova operazione della DIA di Genova ha portato ad un pesante sequestro alla cosca dei Facchineri a Tortona, nel sud Piemonte. Sono stati infatti sequestrati i beni di Aldo ed Ercole Gaglianò, considerati membri di spicco del clan della 'ndrangheta, da decenni attivo il Liguria, di cui avevamo già parlato più volte come "Casa della Legalità"...
Questa mattina la Commissione del Consiglio Comunale ha approvato la proposta di delibera della Giunta per ri-deliberare quanto deliberato a febbraio 2007 (tanto perchè non si era fatto nulla di quello deliberato in 10 mesi!) e per l'assegnazione dei beni confiscati di Vico delle Mele, ancora occupati abusivamente dal boss ed ancora nella disponibilità del Demanio (e non del Comune), alla Comunità di Sant'Egidio. Naturalmente del progetto che abbiamo presentato con un ampia rete di altre strutture per "bonificare" quei vicoli non se ne è parlato (sia mai!)...
h. 02:00 Tra poche ore saremo di nuovo in Vico delle Mele a Genova, oggi dovrebbe essere il giorno della fine dell'occupazione abusiva da parte del boss di Cosa Nostra dell'appartemento confiscato nel 2005! Questa volta ci sarà lo sgombero o lo lasciamo ancora lì a far vedere quanto è forte Cosa Nostra e quanto sono deboli ed accondiscendenti le Istituzioni?
h. 09:30 - Abbiamo appreso, dopo varie chiamate telefoniche, da quel Vico delle Mele in Genova, che il TAR ha di nuovo rinviato lo sgombero del boss Rosario Caci dall'appartamento che lo Stato con sentenza definitiva gli ha confiscato nel 2005! Devono aver pensato che sarebbe stato brutto sradicarlo da quel territorio dove lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio impazzano... proprio ora sotto le festività... che crudeltà sradicare così un boss mafioso! E' l'unica spiegazione a questo atteggiamento del TAR che segue la volontà di non disturbare mostrata da Demanio e Comune in questi due anni! Ora siamo stanchi! Nei prossimi giorni adotteremo NOI nuove iniziative contro l'occupazione abusiva di quei beni confiscati a Cosa Nostra. Si va avanti!!!
Ennesima risposta alla Comunità Riesina,
probabilmente – di nuovo – vana!
Dalla “Comunità riesina nel web” continuano a giungere richieste di scuse alla comunità. Noi ripetiamo ancora una volta che non abbiamo offeso la comunità riesina. Non abbiamo mai detto che tutti i riesini sono mafiosi. Non abbiamo mai detto che Venanzio Maurici è un mafioso. Abbiamo detto altre cose, molto chiare. Abbiamo detto che vi è chi nella comunità riesina – come in altre comunità – è contiguo con la mafia e chi – come in altre comunità – è mafioso. Abbiamo parlato dei gravi reati (con molteplici sentenze definitive) di Giacomo Maurici, peraltro indicato anche in passato da Omicron (l’Osservatorio diretto da Gianni Barbacetto), quale esponente di Cosa Nostra della famiglia Maurici attiva a Genova. Recentemente citato anche nell’articolo de Il Secolo XIX sulla presenza di Cosa Nostra a Genova e Liguria in occasione della fine di quel mafioso sanguinario quale Daniele Emmanuello. Dire questo non è offendere una comunità, a meno che la comunità si identifichi in certi personaggi, ma questo non è certo colpa nostra...
Le “perle” dell’Assessore di Genova sui beni confiscati alle mafie.
di Roberta Anguillesi, di DemocraziaLegalità.it
Apprendo da Il Secolo XIX del 5 dicembre 2007 che qualcosa si sta muovendo rispetto ai beni confiscati alle mafie a Genova. Peccato per biblici ritardi, procedure sempre più curiose e quel "bel" segnale istituzionale che ignora palesemente chi si impegna “sporcandosi le mani” nel contrasto alle organizzazioni mafiose. Ma ormai siamo abituati a queste bazzecole!
L’Assessore al patrimonio del Comune di Genova, Bruno Pastorino (di Rifondazione Comunista), nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, in risposta ad un interrogazione del consigliere Antonio Bruno (sempre di Rifondazione Comunista), avrebbe precisato alcune “perle”...
Comunicato Stampa dell'Ufficio di Presidenza
Alla fine Daniele Emmanuello, il boss di Cosa Nostra, tra i 10 più pericolosi latitanti d’Italia è morto nelle campagne di Enna, dove si era nascosto. Il cerchio che si è stretto intorno a lui è stato efficace ed ha permesso allo Stato di individuarlo...
NOTA STAMPA dell'Ufficio di Presidenza
Niente sgombero, tutto rinviato - di nuovo - al 13 dicembre...
tanto è solo confiscato e occupato abusivamente... dal dicembre 2005 !!!
Mentre si sta ancora aspettando la lista del Demanio sui 26 beni confiscati in Liguria, e mentre si attende una risposta dal Comune sulla proposta di progetto a fini sociali che abbiamo promosso - insieme ad altre strutture sociali - oggi era programmato lo sgombero dopo il ricorso al TAR del boss Rosario Caci e famiglia. Noi eravamo, come l'altra volta, alle 6 presenti, ma niente... Eppure sino a ieri sera ed ancora sino alle 8 tutto era stato predisposto. Poi la notizia il TAR ha rinviato la decisione sul ricorso contro lo sgombero al 13 dicembre...
beni confiscati di Vico delle Mele
Il 29 novembre si avvicina… che facciamo?
dell'Ufficio di Presidenza
Il 29 novembre 2007 si terrà l’udienza al TAR per l’impugnazione del boss di Cosa Nostra Rosario Caci e family contro lo sgombero coatto dei beni che lui e family occupano abusivamente in Vico delle Mele civ. 4 int. 1 A a Genova, a pochi passi da calata Falcone-Borsellino del Porto Antico...
Dopo poche ore di pioggia, l'acqua ha porta via la strada del Candido.
Neanche dopo un'ora do pioggia la "strada nuova", voluta dal Sindaco di Davagna - con la Provincia che ha lasciato fare nonostante si fosse in "zona rossa" ed i controlli sul suolo non si siano visti - è scesa a valle, trascinata dall'acqua. La strada principale invasa dal fango, le case sottostante invase... e chi le abita non dorme più! Bisogna aspettare che vengano giù anche le case, oltre la strada, prima di sospendere quell'assurda opera utile solo a chi ha i terreni in mezzo al bosco?
Qualcuno in Provincia - l'Assessore alla difesa del suolo- aveva detto ho disposto tutte le verifiche. Le hanno fatte i puffi? Non si è vista traccia di verifiche ed il disastro è iniziato. Aspettiamo ancora???
ECCO LE FOTO DEL 23.11.2007
- formato .pdf -
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Ci risiamo… tra Riesi & Certosa - II° parte
A Venanzio Maurici non piacciono proprio i fatti e continua con le calunnie. Ennesima risposta dalla Casa della Legalità