LE ADESIONI ALLA LETTERA-APPELLO di ELISABETTA CAPONNETTO e RITA BORSELLINO
24 settembre 2005
(e pubblicata integralmente da l'Unità il 25 settembre 2005)
Consideriamo le aggressioni e le minacce portate alla ‘Casa della Legalità’ di Via Sergio Piombelli 15 a Genova, un fatto grave e preoccupante, anche considerando le attività di contrasto alla cultura e azione criminale e mafiosa che la struttura porta avanti. Nell'esprimere alla 'Casa della Legalità la nostra solidarietà, vogliamo sottolineare la necessità di non lasciare soli coloro che operano, nella società civile come nella Magistratura e nelle Forze dell’Ordine, su questo difficile e delicato fenomeno, alla luce di una presenza di organizzazioni criminali sul territorio già dimostrata da una sentenza passata in giudicato sulla presenza della mafia siciliana a Genova, nonché da pubblicazioni recenti di Libera (Mafie d'Italia nel nuovo millennio: analisi e proposte) sulla presenza della Ndrangheta e numerosissime analisi e relazioni sia della Direzione Nazionale Antimafia che della Commissione Antimafia, non ultime anche le relazioni del Procuratore Generale per gli anni 2003 e 2004.
Alla nostra solidarietà viene unito quindi l'appello per un sostegno visibile e concreto alla 'Casa della Legalità’ di Genova.
Elisabetta Caponnetto e Rita Borsellino
Salvatore Calleri
Alfredo Galasso
Fondazione Antonino Caponnetto
Coordinamento Antimafia Riferimenti - Toscana
DICHIARAZIONE DI ADESIONE DI ADRIANO SANSA
Condivido la lettera ferma e misurata di Elisabetta Caponnetto e Rita Borsellino. La intendo come rivolta a tutti noi cittadini, cui viene chiesto di proteggere chi si adopera per affermare il valore della legalità, senza nascondersi la sgradevole realtà di una presenza mafiosa. Le città che desidererebbero esserne esenti debbono, per raggiungere l'obiettivo, francamente porsi il problema e affrontarlo davanti a qualunque segno di allarme.
Adriano Sansa
NOTA STAMPA DEL 21.09.2005
Dopo il presidio e la conferenza stampa di sabato scorso in Piazza Petrella, nel cuore di Certosa a Genova, ed il volantinaggio alla Festa Provinciale de l'Unità, la mobilitazione per la legalità e la lotta alle mafie continua. Occorre prima di tutto ringraziare il Prefetto, il Questore, gli agenti impegnati dalle FFOO, la Polizia Municipale, l'Assessore alla viabilità del Comune Merella ed il Presidente della Circoscrizione ValPolcevera Crivello, per essersi attivati al fine di garantire la sicurezza della struttura che ospita la Casa della Legalità, dopo le aggressioni e minacce mafiose portateci...
Il volantinaggio del presidio - conferenza stampa di denuncia delle minacce e intmidazioni subite.
formato .pdf - clicca qui
NOTA STAMPA DEL 17.09.2005
Questa mattina dalle 9 alle 12 si è svolto il volantinaggio, con la conferenza stampa sulle minacce ed aggressioni mafiose portate alla "Casa della Legalità" di Genova, presso la Sms Arci Perugina, ove vengono promosse le attività della Fondazione Caponnetto, del Centro Falcone-Borsellino, di Libera contro le mafie e liberaMente...