Non è passato nemmeno un giorno dall'emergere delle inquietanti posizioni assunte dal Prefetto di Imperia sullo scioglimento del Comune di Bordighera, che il Di Menna torna a presentarsi "ballerino"... mentre la situazione si aggrava, giorno dopo giorno.
Dopo la nostra richiesta dello scorso anno di una Commissione di Accesso al Comune di Ventimiglia per procedere allo scioglimento e commissariamento dell'Amministrazione per infiltrazione e condizionamento della 'ndrangheta, il Prefetto Di Menna avviò l'iter e chiede riscontri ai reparti investigativi. L'Arma dei Carabinieri, con un articolato rapporto, confermavano che il Comune di Ventimiglia era pesantemente condizionato dalle cosche calabresi. Il Prefetto restò muto, il Sindaco Scullino invece fece approvare una delibera (clicca qui) dalla Giunta Comunale per querelarci.
I Carabinieri del ROS e di Imperia hanno quindi predisposto per il Prefetto un supplemento di indagine che conclude: occorre sciogliere l'Amministrazione comunale di Ventimiglia!
Il Prefetto Di Menna inizialmente fa sapere (e se Il Secolo XIX ne da notizia significa che ne ha riscontro) che questa volta sarebbe d'accordo con le conclusioni dell'Arma.
[leggi gli articoli de Il Secolo XIX del 21 maggio 2011]
La notizia "choc"...
non è quindi quella sulle risultanze delle indagini, che confermano che Ventimiglia è Comune infiltrato e condizionato dalle 'ndrine (questo lo sapevamo già), ma è quella di un Prefetto che si era svegliato da un lungo sonno e si dichiarava concorde per lo scioglimento immediato.
Ma come molte delle notizie "choc" anche questa (il Prefetto Di Menna d'accordo per lo scioglimento) deve aver mosso quel che reste dal blocco di potere che ha sorretto l'amministrazione di Bordighera (prima) e quella di Ventimiglia (prima ed ora), così come anche le altre Pubbliche Amministrazioni pesantemente condizionate dalle cosche calabresi.
Ed ecco che il Prefetto Di Menna compie un nuovo triplo salto mortale affermando, in sintesi, che lui non ha ancora deciso niente e che sono i Carabinieri che chiedono lo scioglimento, ma non ha ancora ricevuto ufficialmente questa nuova relazione integrativa. Ecco, quindi, che a questo punto lo slogan "non sono stato io" pare perfetto - diciamo pure su misura - per il Di Menna.
La questione però è seria. Molto seria... E se ieri abbiamo ribadito ancora una volta che ad Imperia serve un Prefetto determinato ed esperto, non possiamo che ribadire che il Ministro dell'Interno non può restare silente ed assente dall'assumere le decisioni che questa situazione impone: scioglimento e commissariamento immediato del Comune di Ventimiglia e sostituzione del Prefetto, così da procedere ad un controllo rigoroso anche su quelle altre Amministrazioni che si sono evidenziate essere fortemente condizionate dalla 'ndrangheta (clicca qui).
PS
Non stiamo qui a ripetere tutto sul caso Ventimiglia (e degli altri Comuni imperiesi). Lo abbiamo fatto e rifatto sino alla nausea. Gli articoli sono tutti raccolti nella sezione "L'imperiese, la terra promessa delle cosche"... per leggerli clicca qui