19.03.2007 – da DemocraziaLegalità
Come prima, Più di Prima;
CHI HA PAURA DI POLLARI?
di Elio Veltri
Un cittadino che si chiama Abu Omar, Imam di una moschea di Milano, viene rapito in Italia, messo in un aereo, portato in Egitto, rinchiuso in un carcere e torturato.
Chi l’ha sequestrato e rapito? Agenti della CIA, con l’aiuto di agenti dei nostri servizi segreti.
I magistrati della Procura di Milano indagano e il tribunale rinvia a giudizio per sequestro di persona il generale Nicolò Pollari capo dei servizi segreti e i suoi collaboratori.
Inoltre chiedono al governo di istruire la pratica per l’estradizione degli agenti della CIA che hanno commesso il reato.
Pollari invoca il segreto di Stato. L’amministrazione Bush fa sapere che i militari americani sono sempre immuni in qualsiasi parte del mondo operino.
Il governo Prodi rifiuta le richieste dei magistrati anche perché Cossiga e Berlusconi dicono che non si può processare un servitore dello Stato come Pollari. Pertanto, il governo, anziché prendersela con i sequestratori di Abu Omar oppone il segreto di Stato, dichiara guerra alla procura di Milano ricorre alla Corte Costituzionale chiedendo l’annullamento del rinvio a giudizio e si oppone alla richiesta di estradizione degli agenti della CIA.
IL Corriere della Sera scrive:” Il generale Pollari ha due grandi avvocati, Franco Coppi e Titta Madia, ma il primo e più influente difensore dell’ex direttore del Sismi è il governo”. Come nella canzone cantata da Toni DallAra, il governo dice a Berlusconi e Bush:” Come prima, più di prima vi ameremo” e alla Procura di Milano:” in quel posto ve lo metteremo”. A questo punto la domanda è d’obbligo: chi ha paura di Pollari? La risposta è una sola: chi ha scheletri negli armadi. Come si vede centro sinistra e centro destra non sono uguali. Sono solo complementari. Si aiutano e si sostengono a vicenda. E si fanno anche ricattare dalle stesse persone. Italia auguri!