Dei VENTRE (tra Bagnara Calabra e Rivoli), legati ed imparentati con gli OCCHIUTO, alias la “bastarda” del contesto 'ndranghetista piemontese, abbiamo già parlato (vedi qui) e documentato (in risposta alla lettera del VENTRE Annunziato – vedi qui) di recente, in riferimento all'appalto dell'Autorità Portuale di Savona. Ora riprendiamo il discorso per un attimo e quindi sollecitiamo una risposta alla domanda posta nel titolo...
L’Informativa del ROS specificatamente citata (e pubblicata integralmente) è del 2011, quindi assai recente, così come - tra l’altro - è ancora più recente la conferma dell’impianto accusatorio dell’inchiesta “madre”, ovvero “MINOTAURO”, da parte della Suprema Corte di Cassazione, o, ancora, la conferma derivante dallo scioglimento dell’Amministrazione del Comune di Rivarolo Canavese. Non può inoltre sfuggire sia che non si discute di fatti lontani nel tempo, sia che si parla di ‘NDRANGHETA non di bignè…
Una nuova storia di 'ndrangheta, la "bastarda", ed altre quisquilie da oltre un milione di euro.
C'è un cantiere che si muove lentamente vicino al Porto di Savona, per la manutenzione del viadotto ferroviario di collegamento tra il bacino portuale e Parco Doria. E' quello che nel 2014 l'Autorità Portuale savonese ha assegnato, con procedura ristretta, per oltre 1 milione di euro, ad un'impresa, calabrese di nascita, torinese d'adozione e passante per la Capitale...