La battaglia si rinnova. Sandro Biasotti, ex
presidente della Regione alla guida di una giunta di centrodestra, ha deciso di
passare alla carte bollate con l'attuale governatore Claudio Burlando...
Lo fa
dopo le dichiarazioni rilasciate da Burlando stesso alla fine
dell'interrogatorio, come testimone, sulla vicenda Multipurpose, l'altra sera a
palazzo di giustizia: «Un accordo strampalato, c'era il paladino politico,
Biasotti fu lo sponsor». Ieri Sandro Biasotti ha annunciato la volontà di
passare alle vie legali: «Riconfermo la mia totale estraneità e il mio
trasparente e corretto comportamento sulla vicenda Multipurpose, non essendo mai
intervenuto né sull'Autorità Portuale né a favore di chicchessia. Prosegue
Biasotti: «Le mie dichiarazioni, strumentalmente utilizzate da Burlando per
attaccarmi ingiustificatamente, si riferiscono a periodi anteriori alla
spartizione del Multipurpose, che è sotto indagine, e comunque la mia era una
valutazione politica per un'ipotesi che circolava da giorni e che era già stata
illustrata da diversi soggetti in precedenti articoli sulla stampa. La
conclusione: «Ho già dato mandato ai miei legali di citare Burlando per
chiedere un ingente risarcimento per i danni subiti per un attacco personale,
non giustificato neppure dall'inizio della campagna elettorale».