All’arrivo dell’ultimo giorno dell’anno 2006, le ultime news. Qui al nord, a 1200 Km da Locri – secondo le stime fornite dai transformer polistenesi noti anchorman della rete -, nella valle tranquilla, tranquilla lungo le sponde fosforescenti e profumate (sic!) del Polcevera, dopo la moto in retromarcia che sfonda una vetrina, è stata la volta di un auto lanciata a bomba prima dell’alba contro un discount appena aperto,…sarà che qualcuno volesse ripercorrere la Locomotiva di Guccini? O forse è questione di assicurazione, quella della cumbriccola delle “decine”? Chissà…
qui è sempre tutto tranquillo, mentre è arrivata l’ennesima sentenza dalla Corte dei Conti di richiamo al Comune di Genova per il suo Bilancio un po’ così…vecchio stile, probabile omaggio alle amministrazioni craxiane (e qui Teardiane), da parte dell’ex consulente delle stesse, ora sindaco della città “rossa”…(di debiti o di vergogna)!
E sempre nell’ultimo giorno del 2006 la Liguria conquista un altro primato. Dopo quello per le Ecomafie, che la vede confermarsi, dopo tanto sacrificio, al primo posto nel nord Italia, quello, riconosciutogli nientepopodimenochè dall’Istat, è di fanalino di coda per ricchezza e reddito procapite (il più basso d’Italia). Confermandosi anche la Regione più vecchia… Uno sguardo di ottimismo vero per il nuovo anno, in attesa del meteorite del 2017.
Sempre nel 365giorno, Forgiane, Presidente della cd Commissione Parlamentare Antimafia, per chiudere l’anno, si è sbottonato un po’, e allargandosi in un incontro nella sua città d’origine, nella terra prediletta, ha dichiarato che non capisce perché in Calabria, a differenza della Sicilia e Campania, gli imprenditori e i commercianti non si ribellano al racket. Giusto. Sacrosanto… speriamo di non dover aspettare un altro fine d’anno per sentirne un'altra giusta dalla sua voce. Naturalmente, gli imprenditori, rappresentati dall’anima del tonno Callipo, hanno risposto che è vero, che dovrebbero iniziare a denunziare, ma prima è necessario che l’amministrazione pubblica, vera palla al piede, cambi e inizi a funzionare. Non vorremmo cadere in una tonnara, ma il discorso così presentato dalle interviste del Tg calabrese, della Rai, suona un po’ curioso: noi paghiamo, o meglio, alcuni di noi pagano e accettano l’influenza della ‘Ndrangheta, ma una volta che si vedesse un muro delle Istituzioni, erigersi, allora potremmo anche denunciare… intanto tiro, tiriamo, a campare! Ma lo sguardo è al nuovo anno, dopo tre giunte in 1 anno e ½, sempre Loiero, il “salvatore”. Ed ecco il tavolo del centrosinistra, ops Ulivo, ops Unione, che presenta il programma della svolta: fondi europei per lo sviluppo, il libero scambio nel mediterraneo. Uno sguardo davvero lucido, puntato sul futuro… il problema della ‘Ndrangheta non esiste. D'altronde è solo giunta l’ennesima pesante minaccia e intimidazione mafiosa a uno dei giudici della DDA, mica una telefonata…o un sms. Ma qui nessuna, a parte i colleghi Magistrati, testimonianza di solidarietà… non diciamo dai consiglieri regionali, pregiudicati o indagati – imputati, ma almeno da chi, anche se in numero estremamente ridotto nelle Istituzioni calabresi, come al Governo nazionale, dovrebbero sostenere i Magistrati in prima linea.
E ora si è già nel nuovo anno.
Ed ecco puntuali i reportage dai telegiornali nazionali e locali, dove ci si perde a descrivere il veglione, ed il cenone, nei minimi particolari e i festeggiamenti con “botti” tipici, persino i colpi d’arma da fuoco sono nella norma, cose che capitano (i soliti proiettili vaganti, senza fissa dimora!). Bruciature e amputazioni che pare siano in diminuzione, ma che si sa ci stanno ad ogni festa che si rispetti. Concerti in piazza, coltelli in piazzetta, bimbi danzanti e se capita, una pioggia provvidenziale che raffredda i bollenti spiriti. Per fortuna siamo al nuovo anno, e si può ricominciare. Il Governo decide di applicare una norma per la chiusura di siti pedo-pornografici a sei ore dall’individuazione, che dire:era ora! Gli artisti che portano il loro contributo nella “terra prediletta”, e qualcuno che rivendica tale spettacolo. Insomma i riflettori piacciono, scaldano pure, ma soprattutto sono una pubblicità che non si può evitare. Oddio 35 anni fa altri giovani si spinsero alla ribellione, forse sono i padri e le madri di queste nuove star del 2000, o forse erano sognatori che con bambocci non hanno niente da spartire. O forse è solo un caso. Per non parlare del tradizionale discorso a rete unificate del Presidente. Nel discorso le emergenze non vengono citate, ma il Papa sì, dove la parola legalità non appare, e per parcondicio nemmeno mafia, dove si incita a tornare alla politica, i nostri gerontologi dipendenti, se ne sono accorti di non aver ricambio? Devono creare nuovi bacini di pupilli, dei degni sostituti, e qualcuno, chi si sente un Presidente, un vero leader un nuovo piccolo unto del signore, prendendo la palla al balzo, decide di fare lo stesso invito, che sembra più una scusante per il proprio futuro (e passato) di saltimbanco “politico”, incitare a darsi alla vita politica con eticità (quale?!), senza però dire che si è cambiato idea più volte del ricambio della biancheria intima, ma a volte gli insegnamenti ricevuti portano a questo. L’ambiente dove si vive ti passa certe consuetudini, non solo la merenda nutellosa o l’auto per spostarti, ti indirizza e ti forgia, si è figli dei nostri padri e se ne ripercorre le orme, nella maggior parte dei casi, a volte li si imita se ne è orgogliosi e se si può se ne è il loro vanto o il loro clone, e, come dargi torto, siamo nell’era delle clonazioni delle pecore, e nella terra dove un vice ministro cancella la sua identità per essere lo specchio del lider maximo,…anche in questo ambito si può parlare di imprinting? Sembra proprio che anche il 2007 non si distolga dagli anni passati, tante chiacchiere, salamelecchi, inchini e fughe verso lidi più generosi, chissà se anche negli altri Paesi il Capodanno ha sortito tali dubbi sull’avvenire come lo ha fatto nello Stivale più famoso del mondo. E adesso aspettiamo il carnevale… chissà per questa occasione quale nuovo travestimento indosserà il “circo parlamento”?
Noi ci saremo!
PS
Il Sole 24 Ore c'è ancora una volta, gli altri giornali sono rimasti ai pali (di lap dance?!?). Dopo aver annunciato, un po' di tempo addietro che il Comune di Genova era senza Piano Regolatore (ops PUC come lo chiamano adesso) per gravi irregolarità come sentenziato dal Consiglio di Stato, le amministrazioni della "nuova sinistra" hanno guadagnato una nuova "nomination". Forse, ora si capisce anche perchè Ferri (il noto fotografo!) disse di essere rimasto folgorato dallo "sguardo profondo e lucido" di C.B. (toccando ferro e non quello della ferrata dei treni, Claudio Burlando). Infatti lo sguardo era alla ricerca del Bilancio, della Cassa. Infatti la Regione Liguria è, sotto la nuova guida di C.B., in esercizio provvisiorio. Non ha, infatti, il Bilancio! Intanto in casa Ds, che per le primarie del 4 febbraio hanno già deciso che vince la Vincenzi (sic!), ad affiancare l'assessore regionale alla Sanità, l'amico d'infanzia dei Mamone, Claudio Montaldo, hanno schierato come responsabile sanità del partito un già esperto in materia: Michele Fossa, l'ex assessore alla sanità della giunta del piduista-craxiano-pregiudicato-dapocofuoridigalera Alberto Teardo. Il nuovo che avanza...ma alle primarie, ci raccomandiamo: partecipate per avvalare, servono, sentitevi per una volta cittadini vogliosi di partecipare con un euro o più, lo si faccia, ci hanno messo tanto impegno... non si può far mancare l'apporto per far vincere questo splendido copione (ops clone) del berlusconismo (ops craxismo), avanti popolo!