Carissimi amici,
sento il dovere di comunicarvi la mia sentita gratitudine per l'enorme aiuto e sostegno che mi date...
Non potete immaginare per una persona come me che per anni è stata soffocata dalla condizione forzata della solitudine e dalla estraneità a ciò che gli apparteneva, quanto sia importante percepire la forza dell'amicizia, la condivisione e la comprensione di una situazione ( ahimè!) anomala e rara, situazione che io stesso faccio fatica a capire e a sostenere. Il sentirmi accolto nei miei intendimenti, mi ha dato l'entusiasmo e l'energia di continuare un percorso faticoso e arduo, un percorso che fino a poco tempo fa ho condotto nei peggiori dei modi, da solo!
Ma delle cui difficoltà non mi sono mai rassegnato.
Io ho continuato la mia battaglia nella speranza , quantomeno, di lasciare una eredità morale ai miei due bambini, che hanno vissuto tragicamente questa dura esperienza.
Oggi so di avere tanti amici che portano avanti insieme a me l'affermazione della legalità e della giustizia.
Un abbraccio affettuoso a tutti voi da Pino Masciari
www.pinomasciari.it
sabato 24 novembre 2007
Carissimo Pino,
il grazie va a te, alla tua integrità morale e voglia di giustizia per la tua e nostra disgraziata terra. Il grazie va a te perchè, come pochi in questo Paese, riescono a sopportare il peso che ti viene buttato addosso quando chiedi e pretendi giustizia e, soprattutto, quando si fanno i nomi e cognomi, si indicano i colpevoli e si ha il coraggio della testimonianza, giudiziaria e civile. Grazie perchè le persone come te, e come la tua famiglia, sono rare, come è straordinaria la battaglia di Liliana Carbone Esposito e della sua famiglia, per avere giustizia per il loro Massimiliano ucciso e per salvare suo figlio. Come è straordinaria la forza di Nino Miceli che ha denunciato Cosa Nostra, a Gela, e incoraggiato altri commercianti e imprenditori a fare altrettanto. Grazie a te, a voi, non a noi!
Una cosa, che dicono spesso don Luigi e Gian Carlo Caselli, è più vera di altre: le vittime della mafia sono state tali perchè noi non ci siamo mostrati vivi. Ecco che quindi il vostro coraggio, la vostra forza, di andare avanti, di dire le cose come stanno e di non piegare la testa ad un sistema che preferisce il "silenzio", deve spingere ciascuno di noi a fare (e non solo dire), e fare di più e non accettare mai, dico mai, compromessi, complicità o indifferenza.
Credo che oggi, nel momento in cui, molti giovani, soprattutto, capiscono l'importanza della legalità, di una giustizia davvero uguale per tutti, come del bisogno di sconfiggere quegli equilibri e commistioni tra potere mafioso e potere che ci governa e amministra, allora vi è ancora la speranza di farcela. Bisogna solo non smettere di credere e di agire, ogni giorno.
Grazie a te quindi ed a presto per quegli incontri in questa terra di Liguria dove i tentacoli mafiosi sono arrivati da decenni e che le Istituzioni, sempre troppo spesso, non vogliono vedere e negano, non facendo altro che aiutare le mafie a radicarsi e rafforzarsi.
A presto quindi. Ed a te un forte, ma davvero forte, abbraccio da parte di tutti noi.
dagli amici della Casa della Legalità