Avevamo già notato che aveva tentato di rimuovere i finanzieri che avevano indagato sulle scalate. Avevamo anche notato che con il suo compare di partito – Bersani – ha in affitto (praticamente gratis) una casa della famiglia dell’Arch. Spitz, alias lady Follini, ovvero dalla stessa persona che lui propose al Governo D’Alema come Direttore del Demanio, e che tale è rimasta con Berlusconi e confermata, guarda caso, di nuovo, con Visco ed il Governo Prodi pochi giorni prima del voto favorevole di Follini alla fiducia a Prodi al Senato. Mandò anche a quel paese, minacciando con tono deciso, “Non provate a parlarne”, i giornalisti de Il Secolo XIX che avevano seguito questi suoi rapporti...
Ma queste bazzecole non sembrano finire. Al Ministero delle Finanze i conti non tornano o meglio se tornano bisogna cambiare. Se prosegue la lotta ferrea alla piccola evasione, la grossa evasione, quello legata a corruzione e concussione sembra proprio che non sia da fare. Luigi Magisteri ne sa qualcosa. Il colonnello delle Fiamme Gialle dislocato all’Agenzia delle Entrate a capo del Audit, settore sicurezza e controllo, è stato rimosso dall’incarico. Tutta Europa vorrebbe avere quella sezione e quel colonnello, che è riuscito a creare un effettivo ed efficace controllo e noi, o meglio il governo del ferreo Visco, lo mandiamo a passeggio. Ma d'altronde la storia la conosciamo. Appena insediatosi un calabrese doc come viceministro degli Interni, Marco Minniti, hanno pensato bene di “promuovere” la dottoressa Paola Basilone a capo ufficio scorte centrale a Roma, portandola via dagli incarichi prefettizi che egregiamente – e coraggiosamente – svolgeva in Calabria (la terra prediletta di Prodi, alias la regione con il consiglio regionale a maggioranza di inquisiti – imputati – condannati – prescritti d’Italia, ed anche la regione “madre” della ‘ndrangheta). D'altronde sviscerare i rapporti di collusione, le infiltrazioni mafiose nelle Istituzioni e negli Enti pubblici, non sa da fare e la Basilone lo sapeva fare quindi meglio spostarla.
11.01.2007 – Espresso on line
Fiamme Gialle e poco rosse
di Vittorio Malagutti e Leo Sisti
Visco silura l'investigatore di Mani pulite. Ed è ai ferri corti con il numero uno del Corpo. Che non riesce a rimuovere. Mentre al comando generale torna Pollari
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20.05.2007 - da Report
INTOCCABILI
di Sabrina Giannini
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