Nuove perquisizioni a giornalisti e redazioni in Calabria per le pubblicazioni sull'inchiesta sul comitato d'affari trasversale, legato alla Loggia coperta di San Marino (e la mordacchia Mastella non è ancora in vigore!). E' ormai chiaro che si vuole colpire l'informazione che parla degli indagati eccellenti, che rende conto di quanto la massoneria coperta in Italia domini e rappresenti il fulcro del legame tra politica-affari-mafia. Una volta raggiunto il silenzio della stampa, sarà più facile, per il Potere, perseguire l'obiettivo "prediletto": bloccare i magistrati che non indagano solo i ladri di polli o i manovali della mafia, ma anche i potenti che rubando e che con mafiosi e faccendieri hanno ottimi rapporti. Siamo alle solite, ma non ci stiamo!