La famiglia della ‘ndrangheta dei Macrì, originaria della Locride, continua la sua attività criminale a Genova, dove è radicata ed attiva da anni. Una famiglia a cui è sempre piaciuto il pizzo, il gioco d’azzardo, l’estorsione, lo spaccio di droga. Da anni si sono infiltrati nel tessuto commerciale ed economico del capoluogo ligure e prevalentemente della Valpolcevera. Lo scorso anno uno degli ‘ndranghetisti dei Macrì, Nicodemo, è stato arrestato per aver sparato e ferito gravemente un ex pugile nel centro città di Genova. Ieri due uomini legati al clan mafioso dei Macrì, sono stati arrestati in quanto grossisti della droga. Si tratta di Francesco Filippone (detto Franco) e Michelangelo Sansalone (detto Michele). La droga era nascosta nel terrazzo dell’abitazione di Corso Martinetti. Il Filippone Francesco, insieme a Filippone Valentina, entrambi residenti in Corso Martinetti, era titolare di un bar in via Paleocapa il Fato snc.