
Se dobbiamo proprio dircela l'unico
Bono che ci rivoluzionerebbe Bologna è il leader degli U2. Ma
intanto una rivoluzione è iniziata: la lista civica del Meetup 14
degli Amici di Beppe Grillo ha superato la soglia del 3% ed è
entrata (unica oltre ai colossi prezzolati di centrodestra e
centrosinistra) in Consiglio Comunale. Hanno raggiunto l'obiettivo affermando la loro indipendenza,
rivendicata con coerenza anche da quella "fagocitatrice" chiamata
IdV tanto sponsorizzata da un Grillo che sembra sempre più
prigioniero del copione predisposto dalla Casaleggio... Questi ragazzi
sono davvero a 5 stelle e lo sono da anni, sul territorio, su fatti e
contenuti, e per questo ce l'hanno fatta... i bolognesi li hanno
conosciuti non per quelli del "Grillo pensiero" ma perché loro
hanno un'idea di città e sanno costruire progetti e proposte,
esigere trasparenza e correttezza della pubblica amministrazione,
mettere insieme persone diverse che hanno trovato la voglia di dedicare il proprio tempo per il bene comune... hanno rilanciato la voglia di partecipazione e di pensare a molti.
Adesso i
due poli vorrebbero prendersi i loro voti. Il centrodestra alla
ricerca del bis che gli riuscì con il Guazza, il centrosinistra nel
timore di perdere dopo la gestione del "cialtrone", come ama
essere chiamato, Sergio Cofferati, fuggito in Europa passando da
Genova, dove gli stanno blindando la nuova dimora. Ed a Bologna dopo
i disastri di Guazza, il macellaio, e quelli di Coffi,
l'antisindacale, il Delbono cerca di sfuggire alle domande, dimostrando anche di non conoscere minimamente il movimento della lista civica, che lui scambia per "partito". Se
Cazzola non ha nulla da perdere, essendo lanciato alla rincorsa, ed accetta i confronti e le domande non concordate... il
Delbono ha l'allergia alle domande, lui apprezza solo quelle degli "amici" che gli
garantiscono di non disturbarlo. Il confronto per il
ballottaggio inizia proprio bene, alla faccia della trasparenza per
il centrosinistra tutto... ancora una volta, proprio come per la
questione delle Case Popolari! Ma i ragazzi della Lista Civica a 5
Stelle insistono e non cedono. Intanto noi, con una riflessione, pubblichiamo le domande che
Antonio Amorosi, per la trasmissione radiofonica "Punto Radio" avrebbe posto...
"...IL PD A BOLOGNA HA PAURA DI
PERDERE"
Come è consuetudine, i candidati Sindaco si
confrontano pubblicamente, davanti ai cittadini che li dovranno
votare. E così dovrebbe essere per la prima volta Lunedì 15 giugno
quando ci sarà a Bologna il confronto tra i due al ballottaggio,
Alfredo Cazzola e Flavio Delbono; cosa che non è mai accaduta
durante la campagna elettorale di tutti questi mesi. Il confronto
pubblico in una sala di quartiere è organizzato e promosso dalla
lista civica di Beppe Grillo di Bologna e dal suo neo eletto
consigliere Giovanni Favia.
Alfredo Cazzola, civico e sostenuto dal
centro destra, ha accettato sin da subito. Flavio Delbono del PD ha
acconsentito solo dopo giorni ponendo molte condizioni. Si è poi
rifiutato di rispondere alle domande che gli sarebbero state rivolte
dal conduttore radiofonico di Punto Radio Emilia Romagna Antonio
Amorosi che si occupa di inchieste giornalistiche locali, dicendo
anche che non avrebbe gradito la diretta radio di tale evento. E'
stato risposto ad Amorosi dallo staff di Delbono che quello di lunedì
è un incontro con un partito politico mostrando di non conoscere il
mondo Grillo e le sue prerogative. Amorosi è più noto al mondo
bolognese e nazionale per un'inchiesta sulle assegnazioni
illegittime delle case popolari perpetrate dal Comune di Bologna per
20 anni con una commissione composta da politici e conosce la
macchina amministrativa. Favia e parte del mondo grillino avevano
chiesto ad Amorosi di essere il loro candidato Sindaco per Bologna.
Offerta che lui non ha accolto per occuparsi di informazione e di
inchieste locali.
Il candidato del PD Delbono è stato
invitato a Punto Radio da Amorosi durante la campagna elettorale, in
uno spazio a lui interamente dedicato per rispondere a delle domande,
così come Amorosi ha fatto con altri candidati, ma Delbono ha sempre
declinato per problemi di agenda, a differenza di Cazzola che ha
invece accettato rispondendo alle domande postegli.
La lista civica Grillo non è un
partito ma una rete aperta di cittadini con capacità dirompenti.
Dei dubbi allora sorgono spontanei.
Ma Delbono ha paura delle domande? Teme
quelle di giornalisti non di testate vicine o di semplici cittadini
più o meno giovani? Teme le domande di Amorosi perché è stato
assessore con la giunta dell'uscente sindaco Cofferati dimettendosi
in dissenso con la sua politica?
Solo l'idea che questi possa porre
dei quesiti è sufficiente a metter in discussione la possibilità
stessa della serata dei Grillini bolognesi e di parlare con una fetta
di quei cittadini che potrà e dovrà ascoltare e amministrare come
Sindaco?
Delbono li ascolterà solo quando gli
farà comodo? E quando le domande non gli piaceranno cosa farà? E'
così che si appresta a svolgere il ruolo di Sindaco? Ad esserlo solo
di una parte di cittadini, quelli che gli piacciono di più e che non
lo mettono in difficoltà?!!
Tutto questo ci dispiace. E ci pone
severi dubbi sulla forza del candidato Delbono e sui suoi timori di
perdere.
Questa è una notizia! Delbono ha paura
di non diventare Sindaco di Bologna, di perdere al ballottaggio!
Le considerazione sul mondo Grillo poi
considerato un partito politico ci appaiono premature e irreali.
Noi sentiamo che la sfida della lista
Grillo dovrebbe essere quella di alimentare la capacità dirompente
dei cittadini restando un movimento scomodo per chi ha qualcosa da
nascondere, facendo emergere le verità e le contraddizioni proprio
dove si insinuano e non quella di accettare di essere considerato un
partito politico come il PD vorrebbe.
Qui di seguito vi riportiamo le domande
che sarebbero state poste ai candidati nel dibattito di lunedì 15
giugno a Bologna.
Domande per FLAVIO DELBONO
1.L'accusa che rivolgete a Cazzola è
che vuole fare il palazzinaro ma i migliori costruttori di Bologna
fanno parte della Lega delle cooperative. E lei ha dichiarato che
metterà in giunta un rappresentante della Lega delle cooperative.
Non crede che la stessa accusa può essere rivolta anche a lei?
2.Sembra che il costruttore Caltagirone
abbia comprato molti terreni vicino all'interporto e a Bentivoglio.
Nel caso fosse così, non è che come merce di scambio con l'Udc
lei farà costruire lì il nuovo stadio o qualcos'altro?
3.Lei ritiene che la politica di
Cofferati sul degrado sia stata buona. La sua si differenzierà?
4.Cofferati è stato sostenuto da
Caronna e De Maria fino alla fine, sino al giorno in cui ha deciso di
ritirarsi. Anche lei è sostenuto da Caronna e De Maria. Gli elettori
delusi da Cofferati e dal PD perché dovrebbero votare per lei?
5.Cofferati ha detto che non si sarebbe
candidato alle Europee e avrebbe fatto il papà a Genova ma se
l'avesse fatto avremmo potuto chiamarlo cialtrone? Lei come lo
giudica?
6.Quanti impegni concreti con
investimenti dedicherà alle politiche giovanili su cui la sua
campagna è stata un po'carente?
7.In 15 anni da amministratore quanto
tempo ha dedicato ai colloqui coi cittadini?
8.Hera gestisce l'inceneritore di
Bologna e finanzia la sua attività di incenerimento con i CIP6 dello
Stato. Fa a anche la raccolta dei rifiuti. Ma è economicamente più
conveniente incenerire che fare la raccolta differenziata. Non vede
un conflitto di interesse? Cosa farà per risolvere questo conflitto
se ritiene che vada risolto!?
9.Le colline di Bologna sono uno dei
pochi spazi verdi che ci sono rimasti. Gli imprenditori edili
farebbero di tutto per cementificarle e fare grandi profitti. Lei si
opporrà a un uso cementeficatorio delle colline e se si! come pensa
di farlo?
10.Il settore lavori pubblici del
Comune funziona con un data base inaccessibile ad altri. I dipendenti
del Comune e i cittadini lamentano questa mancanza di trasparenza e
in un settore così nevralgico. Lei cosa intende fare?
11.Il flusso migratorio sta aumentando
in modo esponenziale. Cosa farà Bologna per accomodare e regolare
questo flusso che si ingigantisce ogni anno? O le prossime
generazioni si troveranno in una città che avrà anche ghetti e
bidonville?
12.Dopo lo scandalo di "affittopoli"
La Procura della Repubblica ha invitato il Comune a rifare le
assegnazioni delle case popolari che erano state assegnate da una
commissione composta da politici. La giunta Cofferati non ha fatto
nulla. Avete intenzione di soddisfare tale richiesta della Procura?
Domande per ALFREDO CAZZOLA
1.E' vero che le persone che ha
indicato come possibili assessori sono state sottoposte al vaglio
dell'ex Manager di Datalogic Tugnoli?
2.Come farà a governare un consiglio
comunale in cui lei è in minoranza?
3. Come farà a mandare in strada i
vigili se i sindacati si opporranno tutti i giorni come hanno sempre
fatto?
4.Sembra che il costruttore
Caltagirone abbia comprato molti terreni all'Interporto e a
Bentivoglio. Non è che... come merce di scambio con l'Udc lei farà
costruire lì il nuovo stadio o qualcos'altro?
5.Se lei vince ha già pronto un posto
in un Ente per Guazzaloca? Tipo Hera o l'Aeroporto?
6.Ha avuto rapporti e relazioni di
lavoro con la sinistra, anche finanziandola. Nel caso perdesse
dobbiamo pensare che grazie a queste frequentazioni, come al solito,
non ci sarà una vera opposizione perché sarà in grado di trovare
sempre il giusto accordo o inciucio quando si toccheranno interessi
forti e nevralgici?
7. Andrà in consiglio per tutta la
legislatura anche se dovesse perdere?
8.Hera gestisce l'inceneritore di
Bologna e finanzia la sua attività di incenerimento con i CIP6 dello
Stato. Fa a anche la raccolta dei rifiuti. Ma è economicamente più
conveniente incenerire che fare la raccolta differenziata. Non vede
un conflitto di interesse? Cosa farà per risolverlo se ritiene che
vada risolta?
9.Le colline di Bologna sono uno dei
pochi spazi verdi che ci sono rimasti. Gli imprenditori edili
farebbero di tutto per cementificarla e fare grandi profitti. Lei si
opporrà a un uso cementificatorio delle e colline e se si! come
pensa di farlo?
10.Il settore lavori pubblici del
Comune funziona con un data base inaccessibile ad altri. I dipendenti
e i cittadini lamentano questa mancanza di trasparenza in un settore
così nevralgico. Lei cosa intende fare?
11.Il flusso migratorio sta aumentando
in modo esponenziale. Cosa farà Bologna per accomodare e regolare
questo flusso che si ingigantisce ogni anno? O le prossime
generazioni si trovare anno una città con ghetti e bidonville?
12.Dopo lo scandalo di "affittopoli"
La Procura della Repubblica ha invitato il Comune a rifare le
assegnazioni delle case popolari che erano state assegnate da una
commissione composta da politici. La giunta Cofferati non ha fatto
nulla. Avete intenzione di soddisfare tale richiesta della Procura?