Ancora una volta sembra che il “nocciolo” sia l'Ufficio Commercio. Sì, quell'ufficietto dove lavorava, sino allo scioglimento per condizionamento e infiltrazione mafiosa dell'Amministrazione Scullino-Prestileo, il Giuseppe Barilaro, figlio del boss apicale del “locale” della 'ndrangheta di Ventimiglia, Fortunato Barilaro.
Ma andiamo con ordine.
Nel regno dei MARCIANO' – a proposito ci da una mossa ad andare a prenderli uno ad uno e metterli al fresco, insieme ai collusi e complici (che ritroviamo anche dentro i settori di controllo)? - sembra proprio che certe “posizioni” non possano essere messe in discussione...
Prima il Comune di Ventimiglia doveva procedere ad una riorganizzazione degli Uffici e delle Direzioni. Ma il Giuseppe Barilaro avrebbe visto ridimensionare la sua funzione se le Direzioni Commercio e quella della Polizia Municipale fossero state unificate... così, dopo una visitina agli Uffici dell'Ente (al sindaco Giorgio Valfrè, di Forza Italia) da parte Fortunato Barilaro, il progetto di riorganizzazione degli Uffici subì uno stop e l'Ufficio Commercio non vide la propria Direzione unificata con quella della Polizia Municipale. Tutto rimase intatto così che nessuno si potesse offendere... E poi si sa, quando vai a chiedere i voti alle “famiglie” poi non puoi mica non assecondare i loro desiderata... E Scullino-Prestileo in tal situazione si ritrovavano, come sancito dagli Atti con cui è stata sciolta la loro Amministrazione [vedi qui - e qui]
Poi arrivano i Commissari...
la “triade” si trova a gestire un Comune che è un "verminaio". Tra i primi atti anche quello di spostare dall'Ufficio Licenze del Commercio proprio il Giuseppe Barilaro. Nell'ambito delle attività di riorganizzazione della macchina comunale, la “triade” di Commissari chiama anche una funzionaria intransigente e di esperienza, Giovanna La Terra. Arriva a Ventimiglia, ha un contratto e tutto in ordine. Inizia il suo lavoro. Entra nell'Ufficio che fu di Barilaro Giuseppe...
Ma nel frattempo, Grassano Mauro, già dirigente Commercio del Comune di Ventimiglia, dice a Barilaro Giuseppe: “Stai tranquillo che ritorni al Commercio!”. (Un colloquio che non rimane però “riservato”... altre orecchie lo ascoltano)
E poi... come è possibile una tal “rassicurazione”? Quell'ufficio ora è seguito dalla funzionaria La Terra, chiamata dal prefetto Giovanni Bruno, uno dei tre commissari... Il dilemma pare però sciogliersi come neve al sole nella cittadina di confine... Parte un sms di un altro commissario, il dott. Antonio Lucio Garufi (che era il Capo di Gabinetto della Prefettura di Genova), diretto alla funzionaria La Terra. L'oggetto del messaggino sms, in poche parole è: non serve più che venga a lavorare al Comune di Ventimiglia.
E il contratto? Quello è già firmato... già vagliato da tutti i soggetti interessati. Qualcuno ne fa carta straccia... e sembra che ad eseguire l'ordine di stracciarlo (che pare essere stato dato dal Garufi) sia quel già fedele segretario generale di Scullino e Prestileo, l'Achille Maccapani...
Il fatto è che la funzionaria integerrima La Terre non cede. Ha servito lo Stato nei Comuni caldi della Piana di Gioia Tauro e non ha intenzione di cedere a Ventimiglia. Vuole tornare in servizio e non molla. Così qualcuno deve “incollare” quel contratto che era stato stracciato, sistemandolo al meglio, e ricorrendo pure a Photoshop. Nel caso qualche d'uno chiedesse una copia autentica di quel contratto, come si giustificherebbe l'accaduto? Difficile... molto difficile anche per il Garufi, che non a caso pare si sia innervosito molto alla notizia che lunedì prossimo la funzionaria La Terre - come ha già comunicato – tornerà a Ventimiglia per riprendere pieno servizio!
Ma vediamo altri dettaglia...
Il Decreto di Assegnazione al Comune di Ventimiglia per l'applicazione in servizio della funzionaria La Terra, era arrivato il 28 marzo 2012 al Protocollo del Comune.... ma qualcuno lo ha bloccato per qualche tempo... (il responsabile del Settore è Armando Bosio). Dal Ministero però chiedono informazioni sul perché del ritardo su tale pratica... ritardo che impediva la messa in funzione della La Terra. A quel punto il Decreto viene ripescato chissà da quale cassetto del Comune di Ventimiglia, e quindi ri-protocollato con la data del giorno 11 maggio 2012.
Ma non è finita... La busta paga della funzionaria La Terra viene poi cancellata. Alla funzionaria Ileana Caramello (che era stata allontanata dall'Amministrazione di Scullino-Prestileo, dopo che questa aveva reso testimonianze all'Autorità preposta in merito alla gestione dell'Ente, e che a seguito dello scioglimento era stata ricollocata al suo posto), il giorno 14 maggio 2012, il segretario generale Achille Maccapani, comunica l'ordine di cancellare dai computer del Comune la busta paga della La Terra. La Caramello ha eseguito l'indicazione del superiore (stampandosene però una copia che ha custodito)... La motivazione indicata in tale contesto dal Maccapani era che poi si sarebbe fatta una nuova busta paga...
Giovedì scorso però Armando Bosio (quello responsabile dell'ufficio che aveva “smarrito” il Decreto di Assegnazione al Comune) è andato anche dalla Ileana Caramello dando un ulteriore indicazione: bisognava cancellare ogni traccia del rapporto di lavoro tra il Comune di Ventimiglia e la Giovanna La Terra. Voleva anche che venisse cancellata la comunicazione obbligatoria al Centro dell'Impiego. Questa comunicazione però era stata fatta da un'altra funzionaria e non poteva essere cancellata dalla Caramello.
Nel frattempo... nella terra e nel palazzo di Ventimiglia, Armando Bosio, Giuseppe Barilaro e Mauro Grassano, si incontrano frequentemente tra loro. Così come incontri quotidiani vi sono tra i funzionari comunali Bosio e Grassano con il commissario Garufi, con il quale si palesa essersi instaurata una buona sintonia sul lavoro.
A Ventimiglia nel frattempo è stato anche nominato un nuovo Comandante dei Vigili (nucleo su cui poggia anche un'inchiesta per le collusioni di diversi agenti con i MARCIANO'). Al vertice della Municipale è arrivato Vasco Comaschi, da Viareggio. Considerando che quella è la città di residenza del commissario Garufi qualcuno gli domanda se per caso lo conosce e questi dichiara che è stato proprio lui a sollecitare tale nomina perché conosce bene Vasco Comaschi in quanto suo amico.
Garufi dovrebbe ora partire per Firenze, come Vice Prefetto vicario. I problemi a Ventimiglia nella gestione dei Commissari si risolveranno?
PS
Ovviamente quanto qui pubblicato viene anche trasmesso a chi di dovere, così... come tutela di tutti i soggetti coinvolti in questa triste pagina del Comune Ventimiglia.
NOTA:
Dalla Prefettura di Imperia ci si attende un intervento rapido sulla questione di Ventimiglia. Così come ci si attende un intervento rapido da parte della Prefettura di Savona su quei Comuni savonesi per cui serviva (e serve!) con urgenza una Commissione di Accesso... Per spingere in questa direzione, dalla prossima settimana, inizieremo con il pubblicare uno dopo l'altro alcuni capitoli "noti agli Uffici"... chissà che quando le cose sono pubbliche una mossa anche nella nuova Prefettura savonese se la diano!
AGGIORNAMENTO
Leggiamo su SanremoNews una sorta di indiretta risposta a quanto abbiamo sollevato da parte della Commissaria Luciano'. Siamo noi allibiti di questa risposta, cioè una non risposta. 1) Noi scriviamo un articolo, riportando episodi diversi, molteplici, e la Comm. Lucianò attribuirebbe queste notizie a dichiarazioni della dott.ssa La Terra. Ma quando mai??? E poi la Comm. Luciano' è persona preparata ed intelligente e sa bene che quella sua versione non sta in piedi. Come avrebbe potuto la funzionaria La Terra dare "pubblicamente" indicazioni su fatti ed episodi a cui non era presente? Suvvia, siamo seri. 2) Sempre la Comm. Luciano' afferma che un Commissario non straccerebbe mai un contratto. E chi ha mai detto che lo ha strappato un Commissario??? Noi abbiamo scritto altro... ben altro, quindi non cambiamo a piacimento (o a comodo) quanto scritto con quanto può apparire più surreale e quindi non veritiero. 3) L'appello al "silenzio" ad una funzionaria pubblica, in un contesto problematico dove proprio i silenzi hanno causato tanti, troppi danni, è preoccupante. Lo diciamo schiettamente alla Comm. Luciano': questa sua dichiarazione è molto, molto preoccupante, visto il contesto in cui si fa il richiamo al "silenzio".