E'
passato da una porta di servizio e si è seduto subito in prima fila al
Teatro Centrale, Licio Gelli il 'venerabile' della P2, invitato ai
'Martedì' Letterari' di oggi. Disponibile con tutti, Gelli ha firmato e
dedicato i libri mentre gli oppositori alla sua presenza a Sanremo,
hanno gridato il loro dissenso sia fuori che dentro il teatro...
Molte le associazioni di centro e di sinistra presenti al Cinema Teatro
Centrale di Sanremo, per contestare la presenza di Licio Gelli, il
‘venerabile’ della P2 alla presentazione del calendario dei ‘Martedì
Letterari’ del Casinò e di Aldo Mola e Giorgio Galli che sono gli
autori di due libri, che costituiscono due mondi a confronto. 'Gelli e
la P2 tra cronaca e storia' e 'La venerabile Trama' i due libri con in
mezzo cinquant’anni di storia di Italia e una delle figure più
controverse del panorama contemporaneo storico ed economico
l’imprenditore Licio Gelli.
Il ‘venerabile’ ha confermato che il progetto di ‘Rinascita
Democratica’ non c’è: “E’ già morta e sciolta per Legge. La Loggia
Massonica P2 è irripetibile e non se ne parla più”. Gelli non ha
criticato le proteste contro la sua presenza a Sanremo: “Le accoglienze
sono tutte belle – ha risposto – perché sono fatte persone che
capiscono ma non comprendono. Io non so da quale parte sto ma
preferisco essere dalla mia”. Gelli però rifarebbe la Loggia P2 “Certo,
senza dubbio!”
Non è mancato il contradditorio tra Ito Ruscigni, curatore della
rassegna e gli oppositori. Fortunatamente non si sono registrati
incidenti, grazie anche alla massiccia presenza delle forze dell'ordine.
L'incontro del Centrale è iniziato da pochi minuti e le proteste sembra
siano calate, per dar spazio al dibattito. Ito Ruscigni ha invitato i manifestanti ad attende ed a porre le proprie domande, sia agli ospiti
presenti sul palco ma anche allo stesso Licio Gelli.
Carlo Alessi