Oltre un milione alla "sua" associazione. Fino al 2007 Msa Italia beneficiario del finanziamento ha avuto sede in casa
sua...
LA
CONTRADDIZIONE con il recente programma berlusconiano, che
rivendicava il diritto all´autonomia dello sport, è più che evidente.
Imbarazzante. Ma al leader del Movimento Sport Azzurro Italia, atletica
emanazione dell´attuale partito di governo, forse non importa. E però questa è
una storia così strana, contraddittoria, così poco «sportiva», che vale
senz´altro la pena di essere raccontata.
Pierluigi Vinai, consulente del lavoro di 41 anni, savonese, legato da profonda
amicizia a Claudio Scajola ed influente esponente dell´Opus Dei, è prima di
tutto vicepresidente della Fondazione Carige. Come autorevole membro della
Fondazione ha approvato il finanziamento del Progetto Giovani, tre mesi di
eventi sportivi in Liguria e nel Basso Piemonte. Seicentomila euro di spesa,
come raccontato con enfasi dai giornali. Denaro finito nel conto corrente -
Carige, naturalmente - intestato alla sezione ligure del Movimento Sport
Popolare, associazione riconosciuta dal Coni che organizza l´evento. A Genova e
dintorni, Movimento Sport Popolare fa rima con Vinai: che ne è stato presidente
fino allo scorso anno e che ancora oggi risulta come uno dei principali
referenti. Vinai era anche il numero uno del Movimento Sport Azzurro Italia che,
come racconta lui stesso è poi «confluito nel Movimento Sport Popolare», anche
se su Internet risulta avere ancora una sede nella biblioteca universitaria di
salita Superiore della Noce a San Martino. I due enti hanno anche avuto la
stessa sede sociale. Un appartamento di corso Montegrappa. Quello dove abita e
ha lo studio Pierluigi Vinai. Che per qualche discreto motivo, lo scorso anno
ha lasciato la carica di presidente del Msp ad una persona conosciuta e fidata.
Si chiama Roberto Bognetti, è nato a Lavagna 57 anni fa. Insegnante di
educazione fisica, in alcune occasioni rappresentante della direzione
scolastica regionale. E dall´autunno scorso, delegato per le politiche sociali
e del volontariato per Forza Italia nel capoluogo ligure. Ufficialmente Bognetti
è il coordinatore del Progetto Giovani.
Ricapitolando: il vicepresidente della Fondazione contribuisce al finanziamento
di un evento - destinato ai bimbi - che viene gestito da un´associazione che in
pratica è la sua creatura. Un milione e duecentomila euro. La cosiddetta
creatura, un´associazione di volontariato che non risulta avere partita Iva, è
poi legata doppio filo ad un partito politico. Che per inciso è lo stesso
dell´ex ministro dell´Interno, cui il vice-residente è molto vicino. A proposito
di autonomia nello sport, Silvio Berlusconi avrebbe probabilmente qualcosa da
dire.
Non Vinai, che in questa stessa pagina spiega la legittimità formale e morale,
di tutta la vicenda. E che in particolare sottolinea - quasi fosse la
trasposizione in senso solidale del manuale Cencelli - come «la Fondazione Carige
abbia elargito 600mila euro al Progetto Giovani e la stessa cifra sia andata al
Progetto Anziani Festa dell´età Libera organizzato dall´Auser». Manifestazione
che, per la cronaca, si svolge anch´essa alla Fiera del Mare e che dura pure
questa tre giorni, quelli immediatamente successivi al Progetto Giovani. Un
contributo per ogni età.
MASSIMO CALANDRI
MARCO PREVE