Vincenzi&Marchese
Non sappiamo più che dire. Cestina la posta che ha come oggetto “Lettera aperta sul Conflitto di Interessi”. In tutte le sue caselle e-mail. Non risponde nemmeno a chi la chiama. Voci dicono che ci sia molto nervosismo, forse per questo si è ritirata a Bruxelles. Non ci si crede che appena arrivata nel parlamento europeo, “la” Sindaco in tour si sia messa, dalle 21 a quasi l’una di notte, alla posta? Eppure clicca qui e ri-clicca qui. Comunque noi non ce la prendiamo...
Continuiamo a domandare chiarezza e soluzione al conflitto di interessi della “primadonna” genovese con marito e figlia. Anche perché, non è per essere cassandre, ma la faccenda diventa pesante. Infatti il Comune di Genova detiene una quota della “MILANO-SERRAVALLE MILANO TANGENZIALE SPA”, dove siede come vice presidente e membro del comitato esecutivo anche un rappresentante del Comune (e quindi del Sindaco) di Genova, Arcangelo Merella (ed anche se viene sostituito, tale partecipazione resta!). Attualmente non è stata smentito il fatto che le società (IGM ENGINEERING IMPIANTI o CONSORZIO RETE), che vedono la presenza dei Marchese, abbiano concessioni di lavori da quella Società e su quella Autostrada. Infatti se tali concessioni sono in essere al momento della firma con cui Marta Vincenzi è succeduta a Giuseppe Pericu, incorre nella “incompatibilità”, è in eleggibile, per “conflitto di interessi”. La domanda che avevamo posto non era per cattiveria. Infatti bastava rispondere e produrre documenti che dimostrassero che, ad esempio, Bruno Marchese e Malvina Marchese avevano venduto, con atto notarile e trascrizione in CCIAA, le quote della IGM, uscendo quindi anche dal Consorzio Rete come società (ed anche come Direttore Tecnico il Bruno). Non si tratta di una risposta difficile. E’ semplice. “Non ricado nell’incompatibilità perché qui ci sono gli atti notarili e le registrazioni conseguenti in CCIAA che dimostrano che il Conflitto è stato risolto, prima che entrassi in carica e fossi eletta”. Sarebbe stata una bella risposta. Ma niente. Lei cestina. Sembra che il Marchese ribadisca che lui è a disposizione per rispondere, ma se si scrive lui querela, e comunque risponde più avanti. Che aspettino una “nuova stagione”? Chissà.
Ma gli aggiornamenti non finiscono. Infatti “la” Sindaco che è autonoma dai partiti e nomina mezza Giunta di Segretari di partito, supera se stessa. Non risolve il Conflitto di interessi, ma nomina una persona ad doc per l’Autorità di Controllo ed invita gli assessori a lavorare a tempo pieno senza conflitti di interesse. E chi mette all’Autorità di Controllo? Maurizio Maresca. Voi dite chi è costui? Un noti professionista senza alcun dubbio. Ma, guarda tu che caso, è Consigliere di Amministrazione della IMPREGILO SPA di Gavio (quella dove il Marcellino vuole portare a tutti i costi in pompa magna don Salvatore Ligresti – quel Ligresti!). Ma come: vi è una questione mai chiarita sulla svendita delle quote dell’autostrada Milano-Serravalle dalla Presidente della Provincia Vincenzi a Gavio, i conseguenti e molteplici lavori che le società di Gavio hanno visto partecipe il Marchese con la IGM ed il CONSORZIO e lei nomina uno del CDA del colosso gaviano della IMPREGILO a controllore del Comune di Genova? E’ poi curioso: le eventuali segnalazioni che uno volesse mandare alla residenza del “controllore” Maresca le spedisce alla sua residenza presso la IMPREGILO SPA in Via Italia 1, Sesto San Giovanni – 20099 MI (dove tutti i consiglieri del Cda hanno residenza)? Ci scusi ma un briciolo di etica (da non confondersi con l’estetica!) non ce l’ha proprio? Non deve una risposta a noi, la deve alla città! Se lei è stata eletta incorrendo in una delle incompatibilità prescritte dalla legge, ha preso in giro gli elettori. Se tale “Conflitto” non si è risolto all’atto di subentro, lo sa che se qualcuno ricorresse al TAR potrebbe saltare la nuova amministrazione comunale? Sa che questo sarebbe gravissimo per la credibilità delle Istituzioni? Continua a cestinare?
Lunedì 11 giugno 2007, alle 16, noi andiamo a Tursi, con un po’ di cittadini, di Comitati. Terremo una conferenza stampa e presenteremo le iniziative in merito all'impegno contro la casta e la politica degli affari. Tursi è la casa dei cittadini genovesi. "la" Sindaco ci sarà a dare una risposta? Il fiato sul collo è un utile pungolo nella democrazia e di fiato ne abbiamo tanto!