La signora continua a non rispondere. Nessuno produce elementi documentali a negazione del conflitto di interessi. Non è possibile non chiarire e non è possibile, se controprova non esiste all’esistenza conflitto di interessi pesante, che la Vincenzi possa essere Sindaco per “incompatibilità” prevista dalla Legge (quella bellissima legge che vale sole dalle Circoscrizioni alla Provincia ma non per Regioni e Parlamento)...
Intanto Il Giornale ha pubblicato venerdì 8 giugno un articolo nelle pagine nazionali proprio sul caso Vincenzi-Marchese (clicca qui). Qualcuno ha fatto il giro delle “sette chiese” per supplicare di non riprendere la notizia. Ora bisogna vedere se gli altri giornali dopo le elezioni intendono riprendere la questione o, come si dice, passata la festa gabbato lo santo. Questo è il secondo articolo, l’altro era stato pubblicato nelle pagine de Il Giornale di Genova (clicca qui) il 25 maggio. Gli altri fermi al palo perché ci sono le elezioni.
Ma si sa tra la minaccia preventiva per una querela in caso di pubblicazione (su che cosa poi è davvero curioso!) e l’accusa di “provocare la sconfitta del centro-sinistra” e quindi di fare campagna elettorale, intimidiscono e quindi i fatti non devono dirsi ai cittadini.
Si moltiplicano anche le iniziative. “Città Partecipata” ha inviato l’8 giugno un comunicato stampa chiarissimo (formato pdf - clicca qui) che non è stato ripreso. Lo stesso giorno ha inviato un comunicato stampa An in cui si dava notizia di un Interrogazione al ministro degli Interni, Giuliano Amato, per sapere se Marta Vincenzi, alla luce dei fatti denunciati pubblicamente, non sia stata eletta incorrendo nelle cause di “incompatibilità”. Questo è stato ripreso da il Secolo XIX sotto il titolo “la polemica”. Ecco: la società civile scopre e denuncia un conflitto di interesse prima delle elezioni. Tutto e tutti tacciono. Il Conflitto non viene smentito e non viene prodotto nulla che dimostri che è stato superato. I giornali continuano a tacere. Ma quando l’altra parte politica rispetto a chi è causa di questo abnorme conflitto di interessi della sinistra, allora si da la notizia ai cittadini mostrandola come “polemica” politica. Ma qui di politico non vi è nulla. E’ una questione di puro rispetto delle regole e delle leggi.
Lunedì 11 giugno, alle ore 16, saremo davanti a Palazzo Tursi per protestare contro i Conflitti di Interesse e la Politica degli Affari, insieme a diversi comitati cittadini . Lì , nel palazzo che è “casa dei cittadini”, terremo una conferenza stampa per spiegare le iniziative che intraprenderemo, quelle volte a risolvere alla radice il conflitto di interessi di Marta Vincenzi (e quindi la sua incompatibilità) e quelle per promuovere un’azione coordinata e costante per la Trasparenza e Correttezza della Pubblica Amministrazione.
PS: Guarda un po' tu il caso, quando l'EuroOnorevole Vincenzi realizza materiali con il Centro di Iniziativa ELM (quello che ha creato come parlamentare europea con le sovvenzioni del caso), ci trovi la pubblicità della società di Bruno e Malvina (la IGM ENGINEERING IMPIANTI srl). Non ci credete? Cliccate qui e guardate accanato alla Premessa di Marta Vincenzi. E se poi guardate nei nomi del gruppo di lavoro chi ti trovi? Ma Maurizio Maresca della Impregilo di Gavio ed ora "super consulente" all'Autorità di Controllo (sic!) del Comune di Genova. Ma c'è anche Bruno Del Pino, che era contro l'incenitore di Pericu ma favorevole al modello "Vincenzi" e che è stato l'unico eletto dei Comunisti Italiani anche se non è dei Comunisti Italiani. Che curiose coincidenze.