Vincenzi&Marchese<>Gavio
Anomalie ad alta velocità e incroci lungo il terzo valico
[agg. del 05.07.2007 con un articolo molto espressivo!]
Non si finisce mai di scoprire cose nuove. Anzi di scoprire intrecci di vecchia data che non erano ben evidenti nella loro globalità.
Partiamo da due passaggi:
”In uno scenario di Globalizzazione dell’economia, il ruolo della logistica integrata e del trasporto intermodale così come l’interconnessione dei flussi e dei traffici con i centri di distribuzione, i porti e gli aeroporti, costituscono fattore irrinunciabile di competitività per l’intero Sistema Paese. I grandi porti dell’Alto Mediterraneo, Genova e Marsiglia, gli hub intermodali, le vie di scorrimento veloce di tutta Europa ed i relativi collegamenti, devono essere considerati unitariamente, come elementi di un solo grande sistema trasportistico, di cui si deve ottimizzare la funzionalità ed esaltare l’efficienza.”
“La costruzione del nuovo valico ferroviario (Terzo Valico), ubicato nel cuore del crocevia tra le grandi direttrici trasportistiche Est/Ovest e Nord/Sud, appare indispensabile per lo sviluppo economico di tutta l’area genovese ed in particolare del suo porto, che rischierebbe l’asfissia se condizionato esclusivamente dal trasporto su gomma. Presentato all’opinione pubblica nel 1990, il progetto per il Terzo Valico, all’epoca totalmente finanziato, ha subito diverse trasformazioni nel percorso e nei sistemi di allacciamento alla città, per arrivare all’ultima stesura, approvata in via definitiva dal Cipe il 29 Marzo 2006.”
Sembrano proprio gli interventi di Marta Vincenzi a sostegno del Terzo Valico, no? Ed invece no! Sono estratti dalla relazione ( formato .pdf relazione completa - formato .pdf estratto Civ) del gruppo SINA di Gavio!
Infatti la SINA di Gavio, per cui lavora la IGM ENGINEERING IMPIANTI (di proprietà a maggioranza di Malvina e Bruno Marchese – figlia e marito di Marta Vincenzi), insieme alla FILSE (Comune di Genova, Provincia di Genova, Regione Liguria, Autorità Portuale di Genova, Banca di Lodi,…), alla CARIGE, all’Aeroporto di Genova, alla Milano-Serravalle spa (Comune, Gavio ed altri), Intesa San Paolo (di cui Gavio ha quote), ITINERA (Gavio), SATAP (Gavio), ha costituito il “CIV”, alias “Collegamenti Integrati Veloci”, che naturalmente è dal 2004 sotto il controllo della ASTM - Autostrada Torino-Milano di Gavio.
Scorrendo la relazione che non è di Marta Vincenzi ma sempre dal gruppo SINA si scopre che: “Il tracciato scelto dal progetto definitivo firmato SINA e CIV, si inserisce senza interferenze nella struttura dei centri urbani attraversati, estendendosi in tratte a basso rischio di turbativa per il territorio. Ad oggi la Società , che ha conservato intatte le sue non comuni valenze e capacità di intervento, continua a svolgere per il Consorzio Cociv, General Contractor dell’opera, la funzione di guida nella promozione e ricerca del consenso della nuova linea ferroviaria Genova-Milano.”
Curioso! Il progetto approvato ed in attesa del via libera per la realizzazione, tanto sostenuto e voluto da Marta Vincenzi (che addirittura ha chiesto con Maurizio Maresca di approvare una legge regionale per costruirlo, dimenticando che tale legge sarebbe anticostituzionale) è di una società per cui lavora l’impresa di suo marito e sua figlia, la SINA , e del CIV dove il Comune di cui lei è sindaco fa parte attraverso la FILSE.
Ma non è tutto! Infatti nella medesima relazione si ha conferma del fatto che il General Cosntractor della grande opera è il Consorzio CO.CIV. Questi è costituito oltre che dal CIV anche dalla IMPEGILO spa di Gavio e Ligresti. Proprio quella Impregilo che vede tra i suoi assistenti legali e consigliere di amministrazione Mauruzio Maresca, il neo super consulente della Giunta Vincenzi che con “la” Sindaco sta pompando a più non posso per la realizzazione dell’opera e lo “sgancio” dei soldi da parte del Governo.
Chiamare tutto questo semplicemente “conflitto di interessi” ci pare, a questi punto, altamente riduttivo. Anche perché la signora Vincenzi non aveva dichiarato, in riferimento ai rapporti con Gavio e Impregilo in particolare che: “Cos'ha a che fare Impregilo con Genova? La risposta è: nulla!” (Il Secolo XIX 13.06.2007). Mentiva o stava scherzando?
La cosa che poi fa più scompisciare è che sia una società di Gavio a parlare di “asfissia del traffico su Gomma”, o che afferma di avere una filosofia chiara sintetizzabile “nello slogan “Il territorio come valore”, rappresenta un nuovo modo di “fare ingegneria”, che si traduce in una pianificazione accurata e approfondita del quadro socio-ambientale, premessa imprescindibile per creare reali nuove prospettive economiche, condivise dalle popolazioni del territorio” e che quindi si “ pone come promotore di rilevanti iniziative legate al generale processo di modernizzazione dei trasporti e all’ottimizzazione della mobilità e della sicurezza.”
Ci rendiamo conto? GAVIO!!! Lui con il suo impero familiare che, forse non tutti sanno, controlla il trasporto di petrolio in lungo e largo per l’Italia, che ha la Tamoil Italia , che è il padrone incontrastato delle Autostrade, che fa inceneritori che poi vengono sequestrati, che opera in Porto e vuole il retro-porto nel “suo” basso Piemonte. Lui parla di rispetto dell’ambiente, di progresso, di asfissia del trasporto su gomma che è, praticamente, tutto suo? Avremmo preferito che queste dichiarazioni fossero davvero di Marta Vincenzi, come sembrerebbe avendole sentite in tutte le salse dalla voce de “la” Sindaco,… avremmo risparmiato, in questi giorni di caldo, molte energie, ma invece sono di Gavio!
NOTE:
1) Naturalmente il gruppo SINA (con anche il CIV) per cui opera la IGM ENGINEERING IMPIANTI dei congiunti di Marta Vincenzi, si occupano anche di progettazioni quali il Tunnel sotto il Porto di Genova…ma guarda i casi della vita! (sempre dalla relazione della SINA – e non della Vincenzi – leggiamo: “in risposta ad una esigenza reale di Genova, ha effettuato lo studio per un nuovo attraversamento est-ovest della città, valutando le alternative progettuali (tunnel a mare, sistema di gallerie a monte, ponte sul porto), analizzando le problematiche realizzative, i costi di costruzione e manutenzione, l’indice di consenso da parte degli abitanti e le ricadute su ambiente ed occupazione.”
2) Presto pubblicheremo la Galassia di Marcellino!
[agg. del 05.07.2007]
3) Per "la" Sindaco vi è un solo punto fermo: il progetto del COCIV, ovvero di SINA e CIV, ovvero quello dell'azienducola di Gavio per cui lavora la IGM ENGINEERING IMPIANTI del marito e della figlia di "super" Marta, non si deve toccare, va benissimo così! Non è una nostra interpretazione, sono le sue parole nel già ottobre 2006 in un intervista a "Il Secolo XIX". formato .pdf - ecco qui
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