I cittadini vogliono sapere e non ci stanno all'ennesima speculazione... e non vogliono più saperne delle opere Nucera, che la fanno da padroni dai tempi del clan di Albeto Teardo, presidente socialista e piduista della Regione Liguria, arrestato e condannato per associazione a delinquere. Quindi il Comune guidato dalla maggioranza "Berlusconi presidente" cosa fa? Prima di tutto evita accuratamente un confronto pubblico. Poi nega l'autorizzazione per l'occupazione suolo per i banchetti della manifestazione nella piazza centrale del Comune, con una motivazione straordinaria per una cittadina turistica: il Comandante dei vigili è in ferie ed il vice è già uscito, quindi nessuno può firmarla! Peccato che l'incontro pubblico ed il volantinaggio si svolga ugualmente... sono diritti che, ci spiace per loro, sono nella nostra Costituzione! Quest'azione di informazione e l'annuncio dato anche da Beppe Grillo sul blog, fanno scattare qualcosa... così alla sera in Consiglio Comunale è pieno di cittadini, sono anche nelle scale...
La seduta inizia con il vicesindaco che si rifiuta di rispondere ad un'interrogazione sulla convenzione del Comune con la GEO srl per alloggi in edilizia convenzionata per cui non si è mai visto il "bando pubblico" per la graduatoria. Afferma solo che andava tutto bene e soprattutto che i cittadini che volevano una casa dovevano rivolgersi alla GEO srl. Appunto: ai Nucera, non al Comune! Poi si passa a parlare dell'abuso di Borgo Braia, a poche decine di metri dagli Uffici del Comune. Qui con l'Immobiliare Borgo Braia, sempre dei Nucera, è stata realizzata una palazzina che è stata sequestrata per abusi edilizi. Siamo nel 2001 ma nonostante questo il buon Nucera se ne fotte e nel 2002 procede a stipulare "accordi di compravendita", in cui lui incassa dagli ignari acquirenti e rimandando a successivo atto notarile il passaggio di proprietà. Nel frattempo i lavori sono stati sospesi. Gli acquirenti che sono rimasti non solo senza quello che hanno comprato (l'ascensore è un ponteggio, i box auto sono una giungla, gli impianti delle parti comuni "penzonalo", l'energia elettrica deve essere comprata da lui perché l'Enel non fa allacci "abusivi", e soprattutto non vi è l'abitabilità), si sono visti chiedere più volte ulteriori soldi. Ad esempio per realizzare una strada, ma l'apoteosi arriva quando Nucera paga oltre 431mila euro di sanzione per la costruzione abusiva. Infatti prima convoca i condomini e poi gli scrive chiedendo loro di versare quota parte della sanzione! Straordinario anche perchè di questo non si scandalizza nessuno della maggioranza comunale, che infatti si rifà a "Berlusconi Presidente" mica a Ceriale ed ai suoi abitanti!
Si arriva quindi a discutere della speculazione nella zona T1. Una questione che si trascina da decenni ma che il Comune di Ceriale sblocca solo, guarda caso, nel momento in cui l'area viene acquistata da Gianpiero Fiorani in tandem con il senatore Luigi Grillo. Oltre 60mila metri cubi di cemento per alberghi, case, negozi e posti auto. Si tratta, letteralmente, di una nuova "Ceriale". L'intoppo questa volta arriva dalla Procura di Milano con l'indagine sui "furbetti". Ma i buoni "furbetti" trovano la scappatoia: pur essendo già indagati e con le società sottoposte a sequestro, vendono le proprietà, in questo caso ai Nucera, con la loro società lussemburghese, la GEO srl.
I Nucera sono mattonari eccezionali, usano un calcestruzzo che "lega" gli amministratori pubblici, sia quelli di centrodestra sia quelli di centrosinistra... D'altronde il Sindaco di Ceriale lo ha detto, in un momento di sincerità durante la discussione: ci hanno fatto una proposto che non si può rifiutare! Aggiungendo poi che non si capisce tutta questa opposizione a questo progetto. Ci provano in tanti dai banchi dell'opposizione a spiegarlo, come lo spiegano benissimo i cittadini intervenuti con i loro sguardi e commenti, ma la Giunta di Ceriale è tutta concentrata sulla proposta che non si può rifiutare!
Viene sottolineato che la Convenzione così come è stata scritta e proposta alla votazione non prevede alcun vincolo, scadenza o sanzione per il costruttore Nucera, che potrà fare quello che vuole, quando vuole, alla faccia di uno Strumento Urbanistico Attuativo (SUA). Emerge anche, ad esempio, che i terreni non di sua proprietà (ve ne è uno anche Demaniale!) compresi nelle aree interessate dalla speculazione saranno espropriati dal Comune per renderli asserviti al progetto dei Nucera. Qualcuno legge in Aula anche ampi estratti del libro-inchiesta "Il Partito del Cemento" dove si parla molto di Ceriale, dei Nucera e della T1... ma il Sindaco taglia corto: "io non ho letto quel libro". Emergono falle e buchi da tutte le parti... Emerge poi con chiarezza la propensione alla "prostituzione istituzionale" dell'Amministrazione comunale: la Giunta rivendica con forza che se gli oneri di urbanizzazione dovuti per quest'opera sono 3milioni di euro, Nucera ne darà 5 di milioni. E' davvero uno strano "imprenditore" costui, pronto a rimetterci due milioni di euro così, come se fossero bruscolini... e dinnanzi a cotanta benemerenza ci si può quindi mettere anche a novanta... o meglio si può mettere la città e la comunità che si amministra a novanta gradi!
Il Sindaco quindi decide di sospendere il consiglio comunale per far intervenire il legale di fiducia, mica i cittadini! Il buon avvocato Vallerga inizia a spiegare che con Nucera si è fatto un buon lavoro che la Convenzione è ottima per la città, su e giù... anche per lui è una proposta che non si può proprio rifiutare. L'avvocato sorvola però su una domanda che chiedeva di spiegare ai consiglieri come ai responsabili degli Uffici comunali che in caso emergesse che quest'Atto non è regolare e procuri un ingiusto vantaggio a chi lo approva o ad altri, i consiglieri che votano a favore come i responsabili degli Uffici verranno chiamati a risponderne penalmente. Su questo l'avvocato di fiducia non fornisce spiegazioni... deve essergli sfuggita la questione! Quando riprende la seduta e si va alle dichiarazioni di voto è passata l'una di notte da un pezzo, i cittadini resistono per vedere in faccia i propri "dipendenti". Uno dopo l'altro i consiglieri di minoranza dichiarano che non parteciperanno al voto, in quanto ritengono illegittima la delibera e chiedono di trasmettere gli atti ed il verbale della seduta alla Procura della Repubblica. Infatti la Giunta ed i funzionari comunali non hanno notato che mancano un po' di cose, tutt'altro che bazzecole! La proposta dei Nucera è talmente da non potersi rifiutare che le normative e leggi regionali e nazionali, oltre che direttive europee, a Ceriale, svaniscono nel nulla. Il progetto che riguarda un area ben superiore a 5 ha, non è stato infatti sottoposto alla procedura di screening prevista dalla legge regionale 38/1999 (la VIA - Valutazione Impatto Ambientale). La Convenzione non è conforme alla normativa del Piano di Bacino della provincia di Savona (D.C.P. 47/2003). La previsione di un'attuazione parziale determina la mancanza di organicità ed inefficacia delle finalità originarie del SUA. Inoltre, in base alla direttiva comunitaria 42/2001 un programma urbanistico come quello oggetto di delibera (non un semplice progetto) deve scontare la VAS, ovvero la Valutazione Ambientale Strategica. Tutto questo a Ceriale non conta. E così mentre i consiglieri di opposizione per non rendersi complici di un atto illegittimo che va ad esclusivo vantaggio del "soggetto auttuatore", alias Nucera con la GEO srl, escono dall'aula e non parteciperanno alla votazione, il Sindaco prende la parola per un intervento platealmente intimidatorio. Accusando l'associazione che lui non conosce (la Casa della Legalità e della Cultura - Onlus) ed è anonima (i volantini avevano in evidenza l'intestazione, ma non la nota) di aver distribuito volantini abilmente costruiti per far pensare male. Mutando d'un tratto la funzione di Sindaco con quella di portavoce ufficiale della famiglia Nucera, legge una lettera inviata dalla stessa a lui, in cui si accusa da una parte questa associazione con i suoi volantini anonimi (di nuovo!) ed articoli anonimi su un sito internet (il sito ufficiale dell'associazione, con nomi, cognomi e indirizzi!) di diffamare il buon nome della sua famiglia che da tanto lavoro, ma raggiunge l'apice con l'annuncio che procederanno per vie legali per colpire e distruggere, portando via tutto quello che hanno, questi soggetti! Carlo Lucarelli direbbe: "Paura!". Naturalmente noi, presenti in aula, abbiamo detto "signor Sindaco, non siamo anomini, siamo noi" venendo subito rimproverati perché in seduta di Consiglio i cittadini non possono parlare. Noi gli abbiamo replicato che poteva sospendere di nuovo la seduta per un confronto, visto che l'assemblea pubblica non ha voluto convocarla, sempre che non avesse paura. Ma lui ha tirato dritto, senza guadarci negli occhi, nel richiamo all'Ordine giunto direttamente dalla famiglia Nucera, promulgando, come a molti è apparso, quel messaggio intimidatorio verso i cittadini: non osate o sarete rovinati! Poteva, a quel punto, il signor Fazio (sindaco omonimo dell'amico dei "furbetti") porre in votazione la delibera illegittima, che sarà oggetto, questo con assoluta certezza, di una nostra dettagliata denuncia alla Procura della Repubblica.
Naturalmente dopo un richiamo così, su una proposta che non si può rifiutare, la delibera con i voti della maggioranza "Berlusconi Presidente" è stata approvata ma andrà ben poco lontano... e questo, probabilmente, lo sanno benissimo anche loro ma forse dovevano solo dare il segnale inequivocabile della loro fedeltà ai Nucera... e di fatto l'unica cosa "sancita" questa notte è che il 2 settembre sarà il giorno di Nucera, nuovo Santo patrono e padrone di Ceriale, per volontà della maggioranza del Consiglio Comunale!
Nella terra "teardiana", controllata da un ‘ndranghetista eccellente come Carmelo Gullace, con le ‘ndrine disseminate in tutta la Liguria, un altro giorno è andato, dopo l'agguato mafioso a Toirano, cittadina delle grotte e delle cave dei veleni, domani che accadrà?
Nota:
I consiglieri che hanno votato a favore della delibera sono: Giovanni Bruzzone, Maurizio Accame, Arturo Moreno, Ernesto Panero, Antonello Mazzone, Giuseppe Fanello (assessore), Andrea Alessandri (assessore), Marinella Fasano (assessore), Germano Patrone (assessore), Eugenio Maineri (vicesindaco), Ennio Fazio (sindaco).
I Consiglieri che sono usciti dall'aula prima del voto e non si sono resi complici: Silvio Gaggeri, Marco Gallea, Adriano Viano, Piercarlo Nervo, Giovanni Battista Ravina.
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