Riviera savonese... possiamo
fermare i mostri (anche se qualcuno spara)
Gli
oltre 3 milioni
di metri cubi di cemento che l'ondata speculativa vuole far abbattere sulla
Liguria, si può ancora fermare, come ci spiegano anche gli autori del
libro-inchiesta
"Il Partito del Cemento", Marco Preve e Ferruccio Sansa... Dipende
solo da noi cittadini...
A
Celle Ligure, dove l'arroganza e le vergogne dell'Amministrazione
Comunale (centro-sinistra) impediscono persino di riprendere le sedute del
Consiglio Comunale, i cittadini si sono opposti alla nuova speculazione
edilizia mascherata da
"opera per il bene
dei cittadini" ed hanno fatto sì che il TAR bloccasse il progetto che da 673 metri cubi attuali
portava ad un mostro di 6.040 metri
cubi! Gli amministratori che si prostituiscono agli
interessi privati ed hanno già fatto di tutto e di più per accontentare gli
appetiti della
LCI srl, società
satellite di
Gianpiero Fiorani, hanno
però già adottato una bella variante
"ferragostana"
al Piano Urbanistico per rendere lecita l'opera illecita. Si tratta ora di
bloccare questa
"furbata" e mandare a
casa, chiedendogli i danni, quegli amministratori fedeli agli "amici degli
amici" e non certo all'interesse pubblico, appunto, bloccando da subito la "variante"
che stravolge il PUC e da il via libera a nuove costruzioni in collina (per le
cooperative), a costruire strade di accesso alle case abusive ed un nuovo
modello di centro sociale per anziani interrato... una sorta di catacomba per
aiutare il trapasso!
In questi giorni si decide anche della speculazione voluta dal duo
Gianpiero Fiorani e
Luigi Grillo in quella terra di
Ceriale
già devastata. Come dimostrano gli atti giudiziari della Procura di Milano, una
volta indagato
Fiorani & C hanno
passato le aree da edificare alla
famiglia
Nucera. Qui con una mobilitazione fatta solo di informazione tramite la
rete e volantinaggi si è già riusciti a far rinviare la seduta del Consiglio
Comunale. E' stata chiesta un'assemblea pubblica al Sindaco (centro-destra) che
però ha fretta di approvare il via libera per gli oltre
60.000
metri cubi
di cemento
(alberghi, residenze, negozi,
posti auto) nella zona T1, ovvero sul mare, che i Nucera, con la loro
società protetta in terra di Lussemburgo, vogliono costruire. Ha tanta fretta l'amministrazione
comunale che non si è nemmeno accorta che i
Nucera seminano abusi edilizi a destra e a manca... tanto che nemmeno
un mese fa hanno dovuto versare oltre 430.000 euro per la sanzione relativa ad
un abuso, quello di
Borgo Braia... a
pochi metri dalla sede comunale! Dell'assemblea pubblica, del confronto con i
cittadini, nemmeno l'ombra... Consiglio riconvocato per il 2 settembre, con la
speculazione al 1 punto!
Queste amministrazioni comunali non
rappresentano gli interessi dei cittadini. Lavorano per altri: per gli
speculatori e per i riciclatori, in una terra storicamente e pesantemente infiltrata
da
cosche mafiose dai
Raso-Gullace-Albenaese ai Fazzari, dai Fameli ai Fotia, passando dai Nucera, ad
esempio. Presenze su cui le Amministrazioni tacciono e che sono ben protette
dall'omertà e dalle connivenze e contiguità, anche ai più alti livelli
istituzionali.
Dobbiamo opporci, metterci la faccia e la determinazione... Lo stanno facendo a
Vado Ligure gli abitanti che non accettano che il "no" espresso dalla maggioranza
con un referendum alla Piattaforma venga rovesciato in un "sì" di un Consiglio
Comunale blindato. Lo hanno fatto a
Celle,
lo stanno facendo a
Finale Ligure dove stanno per abbattersi oltre
400.000
metri cubi
e con il progetto di riutilizzo dell'
area
Piaggio, dopo quello per l'
ex Cava
Ghigliazza, il cemento avanza ancora più minaccioso. Lo stanno facendo a
Ceriale e così nella altre cittadine
delle riviere piegate al partito trasversale del cemento.
Se loro non rappresentano gli interessi
pubblici non hanno più potere, li
possiamo mandare a casa e chiedere di
restituire il maltolto. Dobbiamo
svegliare la Procura perennemente
"in sonno" quale quella di Savona che con
il suo agire non fa altro che permettere al
grande disegno teardiano di andare tranquillo a compimento. Dobbiamo
denunciare
i conflitti di interesse
che gestiscono il nostro territorio, perché non è possibile che nel medesimo Comune
l'assessore ai lavori pubblici sia anche il più grande costruttore, o che i
professionisti che lavorano per gli speculatori siano poi gli stessi chiamati
dai Comuni a giudicare i progetti!
Se loro
pensano di poter restare impuniti, si sbagliano di grosso!
Intanto
il
2 settembre 2008, dalle 16:30
a Ceriale ci sarà una nuova
iniziativa in piazza ed alla sera si
andrà alla seduta pubblica del Consiglio Comunale a guardare in faccia quegli
eletti ed amministratori chini agli interessi dei loro amici speculatori. Non
diamogli tregua!
Il volantino distribuito a Ceriale - formato .pdf -
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Il video
sui Nucera e la speculazione di Ceriale che sarà proiettato domani pomeriggio in piazza -
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